Seveso, ladri al centro ricreativo: prese le merendine e si collegano al wi-fi

Nella mattinata di sabato 8 luglio i volontari di Natur& hanno trovato divelto il sopraluce della porta d’ingresso del centro ricreativo: i ladri hanno acceso il wi-fi e si sono portati via merendine e spumante.
Merendine, due bottiglie di spumante e il wi-fi. È il bottino dei vandali che nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 luglio sono entrati al centro ricreativo La Petitosa, all’interno del parco di Villa Dho, a Seveso. Lo hanno scoperto i volontari dell’associazione Natur&, che dal 1995 gestisce il centro ricreativo nato per gli anziani e le famiglie, da sempre aperto a svariate attività di tipo sociale, dall’inclusione degli adolescenti della vicina casa famiglia ai corsi di italiano per stranieri.
«Hanno rotto la porta e sono riusciti a entrare – racconta un volontario indicando la porta d’ingresso con il sopraluce divelto -. Si sono portati via le merendine del bar e due bottiglie di spumante che qualcuno aveva portato tempo fa per una festa. Non è la prima volta che succede, ma questa volta deve essere stato qualcuno che frequenta abitualmente il centro ricreativo, perché, una volta entrati, hanno acceso il wi-fi: una volontaria si ricorda di averlo spento ieri sera (venerdì, ndr) prima di uscire». Una refurtiva che non lascia certo pensare a dei ladri di professione, ma piuttosto a dei ragazzini, che, per quanto disperatamente bisognosi di una connessione internet, non si sono preoccupati di non lasciare traccia, mettendo a soqquadro le due stanze del centro. Qualcuno ipotizza che l’effrazione a La Petitosa sia stata la conclusione di una serata passata a fumare qualche spinello: di certo le modalità sembrano quelle di un gruppetto di vandali annoiati dal venerdì sera in provincia. Forse gli stessi che, tempo fa, avevano provato a rompere i vetri di una finestra del centro ricreativo, rendendosi poi conto che non sarebbero mai riusciti a passare senza tagliarsi:perché i doppi vetri, diversamente dalla scena di un film d’azione, non erano andati in frantumi.
In apertura, il centro ricreativo La Petitosa. Nell’articolo, due foto scattate al momento della scoperta dell’effrazione.