Ex Frette: discount, fast food e 4 palazzine al posto della fabbrica

21 agosto 2017 | 08:19
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Ex Frette: discount, fast food e 4 palazzine al posto della fabbrica

Su un area di 26mila mq si troveranno il colosso Αldi, un Mc Donald’s, negozi di casalinghi e animali e 85 appartamenti

Un’area commerciale e una residenziale: così ritornerà a vivere il territorio su cui aveva sede l’ex Frette di Concorezzo, in stato di abbandono da ormai un decennio e su cui in questi giorni le ruspe stanno completando il lavoro di demolizione. 

Dell’antica fabbrica produttrice di biancheria di lusso per il mondo intero, fornitrice ufficiale dei più prestigiosi alberghi nonché della Casa Reale, è rimasto solo qualche piccolo ricordo: macerie, più che altro, e una parte degli edifici storici costruiti nel 1800. Proprio questi ultimi resteranno ad uso pubblico, mentre la parte rimanente, che si estende su una superficie di 26mila metri quadrati, compresi tra il quartiere dell’ex dogana e la provinciale Monza-Trezzo, vedrà sorgere entro qualche anno un discount, un fast food, altri due negozi e quattro palazzine.

ex frette concorezzo

LΑ ZONΑ RESIDENZIΑLE – Sulla parte dell’area ad uso abitativo vedranno la luce 85 appartamenti, suddivisi in quattro palazzine di cinque piani, con un investimento di circa 10 milioni di euro.

LΑ ZONΑ COMMERCIΑLE – I restanti 13mila mq circa sono invece stati acquistati dal colosso tedesco della grande distribuzione Αldi, che si sta affacciando proprio in questo periodo al mercato italiano. Insieme al discount ci sarà un Mc Donald’s con la formula del Mc Drive e due grossi store di casalinghi e animali. I nuovi negozi porteranno una cinquantina circa di posti di lavoro, per i quali, come assicurato dal sindaco Riccardo Borgonovo, avranno la precedenza i giovani di Concorezzo. 

GLI EDIFICI STORICI – Per quanto riguarda, invece, la cosiddetta “stecca della vecchia filanda”, ovvero gli edifici storici risalenti al 1800, resteranno ad uso pubblico: la decisione su cosa realizzare all’interno verrà presa nei prossimi mesi dalla commissione edilizia.