Attentato di Barcellona: tra le vittime un 35enne di Legnano

18 agosto 2017 | 10:51
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Attentato di Barcellona: tra le vittime un 35enne di Legnano

Attentato a Barcellona, arriva la conferma: tra le vittime anche un giovane papà di Legnano. Bruno Gullotta, 35 anni, è tra le 13 vittime del terribile attacco di Barcellona avvenuto ieri, 17 agosto.

Attentato a Barcellona, arriva la conferma: tra le vittime anche un giovane papà di Legnano. Bruno Gullotta, 35 anni, è tra le 13 vittime del terribile attacco di Barcellona avvenuto ieri, 17 agosto. Stava facendo una passeggiata sulla Rambla quando un furgone a tutta velocità è piombato sulla folla travolgendolo.

Oggi la sua famiglia, amici e colleghi piangono per la sua scomparsa: “Ieri pomeriggio a Barcellona i terroristi hanno ucciso l’amico e collega Bruno Gulotta, responsabile marketing e vendite di Tom’s Hardware. Oggi per noi è giornata di lutto. Ci stringiamo tutti con affetto alla compagna Martina e ai due figlioletti di Bruno. Era un amico, un padre e un collega. Era una delle colonne di Tom’s Hardware, un punto di riferimento per tutti. Ci mancherà tutto di lui” così i colleghi della Tom’s Hardware per l’Italia hanno espresso sul sito della ditta il loro ricordo affidandolo al country manager Roberto Buonanno.

“La notizia ci è giunta all’improvviso ieri sera nel clima spensierato della settimana di ferragosto. Il collega e amico Bruno Gulotta è stato travolto e ucciso da un infame terrorista nel cuore di Barcellona. Era lì in ferie, insieme con la sua compagna e con i due figli. Aveva postato su Facebook le tappe del suo percorso e tutto sembrava procedere come uno si aspetterebbe da un viaggio di vacanza. Una foto da Cannes, una dalle Ramblas di Barcellona. E poi quello che nessuno si aspetta: la morte di un giovane uomo, padre e compagno di vita della madre dei suoi figli. – questo il messaggio sofferto dei suoi colleghi sul sito dell’azienda – È una tragedia che ci colpisce sotto tanti aspetti, uno più drammatico dell’altro.  Bruno era un punto di riferimento per tutti quelli che lo hanno conosciuto. Per noi di Tom’s Hardware era una colonna portante. Chiunque entrava in contatto con lui, che si trattasse di clienti, fornitori o star del web, restava colpito dalla sua gentilezza e dalla sua professionalità. Aveva una fame insaziabile di conoscenza ed era un vero smanettone, uno di noi, anche se poi aveva deciso dedicarsi a tempo pieno al marketing e alle vendite, di cui era diventato responsabile. E in quel ruolo non ho mai conosciuto una persona più capace. Amava studiare ogni aspetto della propria vita e professione, era un lettore insaziabile e un avido ricercatore della perfezione”.

A poche ore dalla tragedia che ha scosso il mondo anche i commenti del Ministro Alfano: “Profondo dolore per l’orribile attacco al cuore dell’Europa. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e ai feriti. Siamo al lavoro per assistere gli italiani a Barcellona. Abbiamo disposto, dall’Ambasciata d’Italia a Madrid, una missione a rafforzamento del Consolato Generale, per supportare i nostri connazionali. A questo scopo, alcuni nostri uomini della Unità di Crisi partiranno per Barcellona con il primo volo disponibile”. 

Ha affidato il suo dolore a un tweet il sindaco di Milano Giuseppe Sala: «È un atto ignobile, un momento terribile a Barcellona. Tutta la nostra vicinanza a familiari vittime, feriti, città e sindaca Ada Colau». Parole più dure quelle espresse sulla sua pagina Facebook dal governatore Roberto Maroni: «Queste belve feroci meritano la morte».
“Nessuna pietà per chi spezza le nostre vite, i nostri ragazzi, il nostro futuro. Regione Lombardia piange il giovane di Legnano Bruno Gulotta e si stringe forte intorno ai suoi bambini, a sua moglie, alla sua famiglia e a tutte quelle coinvolte nel brutale attentato terroristico di Barcellona”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, commentando quanto accaduto nell’attentato terroristico di ieri pomeriggio sulla Rambla di Barcellona, costato la vita a 13 persone.
Bandiere a mezz’asta al Pirellone per commemorare l’attentato avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri Barcellona:“È stata colpita Barcellona, città cosmopolita, piena di turisti di moltissime nazionalità, simbolo di integrazione, di speranza e di rinnovamento.Quanto accaduto ci addolora: l’Europa è ancora sotto attacco e appare vittima di una continua minaccia che si manifesta all’improvviso, colpendo persone inermi e luoghi dall’inequivocabile significato identitario. Di fronte a questa nuova strage la condanna di autorità e istituzioni deve essere forte e unanime, consapevoli e fiduciosi che l’insensatezza spietata del terrorismo potrà essere vinta solo dalla forza mite dell’amore”.Questo il messaggio del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia e Vice Presidente della Conferenza delle Assemblee legislative regionali d’Europa (Calre) Raffaele Cattaneo.
“Oggi è il giorno del cordoglio e della solidarietà per la Spagna e per l’Europa colpita dalla morte di persone innocenti –aggiunge Cattaneo- e siamo particolarmente vicini al popolo catalano e ai familiari delle vittime. La nostra istituzione regionale si stringe con particolare affetto e vicinanza soprattutto alla moglie e alla famiglia di Bruno Gulotta, responsabile marketing e vendite della Tom’s Hardware di Legnano, padre di due piccoli bambini, travolto dalla folle corsa omicida di un furgone a soli 35 anni mentre era in vacanza. La sua vita spezzata sulla Rambla, insieme a quelle delle altre vittime, chiede giustizia e nuove azioni concrete per combattere e debellare il terrorismo e ogni forma di tensione e odio. Alla famiglia, agli amici di Bruno e all’intera comunità di Legnano giunga l’abbraccio commosso del nostro Consiglio regionale”.