È di Concorezzo uno degli maestri d’organo più stimati d’Europa

Dopo Notre Dame de Paris e la St. Paul’s Cathedral di Londra, si esibirà su uno degli organi più antichi e prestigiosi
Ci sono lavori e lavori, alcuni più consueti, altri meno. Ce ne sono alcuni che richiedono uno studio costante, impegno e devozione. Αd esempio, c’è il mestiere del musicista, che, certo, esige anche una massiccia dose di talento innato: del resto tutti sanno come vivere di musica sia difficile quanto raro. Eppure c’è chi ce la fa e, diciamoci la verità, appena pensiamo a questa professione, immaginiamo cantanti, batteristi, pianisti. Ma tra i mestieri legati alla musica, ce n’è uno che è tra i più rari tra i rari, e a portarlo avanti con grande successo e riconoscimento internazionale c’è un brianzolo: Giorgio Parolini, 46enne nato a Concorezzo e residente a Villasanta, vive facendo l’organista.
Insegnante e concertista, Parolini si è meritato l’onore di suonare domenica prossima 13 agosto nella meravigliosa Basilica barocca di Weingarten, città tedesca dove è custodito uno degli organi più antichi, conosciuti e di grandi dimensioni d’Europa, costruito nella prima metà del Settecento. Il Maestro è stato invitato a esibirsi insieme ai più grandi organisti del continente, a conferma di un percorso musicale di successo, iniziato fin da bambino.
Una passione per la musica che nasce in casa, come raccontato da Parolini stesso: “Mio padre suonava e suona ancora per passione. Ho seguito le sue orme e ho avuto la fortuna di avere insegnanti molto competenti che hanno generato in me una passione sempre più seria”. Passione che l’ha portato a scalare le vette internazionali di questa professione particolare, diventando uno dei maestri organisti più stimati.
Di lui hanno parlato Radio Catalunya e Radio Vaticana, che ha dedicato una puntata della trasmissione “I colori dell’organo” alla sua attività di concertista. È stato invitato a esibirsi nella Cattedrale Notre-Dame di Parigi, di St. Patrick a New York, nella National Cathedral e nella National Shrine of the Immaculate Conception di Washington, nella St. Paul’s Cathedral di Londra, nelle Cattedrali di San Francisco, Orléans, Bordeaux, St. Malo, Barcellona, Copenaghen. È stato anche organista titolare nel Duomo di Monza e della Basilica di Sant’Eufemia a Milano.
Insomma, un curriculum di tutto rispetto, dovuto a un’innata passione e allo studio costante. Parolini, infatti, oltre che in Organo e Composizione organistica, è diplomato in Pianoforte e Clavicembalo, anche se la sua passione resta per il primo strumento che insegna alla Civica Scuola di Musica di Cinisello e all’Istituto Superiore di Studi Musicali di Catania, dove, assicura, la classe è piena. “Si, è vero – commenta – l’organo è uno strumento non così esposto, popolare, conosciuto e praticato. In Italia gli organi si trovano soprattutto nelle Chiese, mentre all’estero ogni sala concertistica ne è provvista. Comunque l’interesse c’è e penso sia compito di noi insegnanti alimentare negli allievi la passione in modo che se ne diffonda sempre più la cultura”.
Chi vuole conoscere di più sui concerti e sulla carriera del maestro Parolini può visitare il sito internet www.giorgioparolini.com dove si possono anche ascoltare alcuni brani.