La Salvo D’Aquisto rifiuta i soldi di Forza Nuova: che fine faranno i libri?

Successo per la giornata organizzata dall’ex candidato di Forza Nuova, Luca Giugno: versati 500 euro per l’acquisto dei libri. Ma la Salvo D’Acquisto non li vuole.
Alla prima campanella di inizio anno scolastico mancano ancora un po’ di settimane, ma per la preside dell’Istituto Salvo D’Acquisto di Cesano pare ci sia già un bel lavoro da fare: quello di smentire, nuovamente, la collaborazione tra la sua scuola con la giornata solidale organizzata da Soliderietà Nazionale. Associazione dietro la quale, secondo Michela Vaccaro, direttrice, si nasconderebbe il partito politico di Forza Nuova.
Della querelle mediatica che ne era nata ve ne avevamo già parlato (leggi qui) ma la situazione, nonostante siano passati alcuni giorni, non si è ancora risolta. Anzi, pare, che si sia intricata ancora di più. In molti hanno parlato del successo della giornata solidale organizzata da Luca Giugno, ex candidato sindaco e, in effetti così è stato: più di mille gli euro raccolti. Soldi che andranno ad ampliare l’offerta formativa di libri DSA (disturbi specifici di apprendimento) in lingua inglese, francese e audio libri e che andranno, su richiesta di alcune mamme, a sostenere il progetto “La camera dei libri” della Salvo D’Acquisto.
Alle belle parole, però, fortunatamente sono seguiti anche i fatti e dopo pochi giorni dall’evento, l’associazione Solidarietà Nazionale ha subito consegnato il primo buono alle mamme. Valore: cinquecento euro. Al momento, non è dato sapere né quanti libri sono stati effettivamente acquistati con questi soldi, né tantomeno quali. L’unica cosa data a sapere è, di nuovo, l’assoluta contrarietà di Michela Vaccaro: “quei libri non entreranno mai nella biblioteca della mia scuola – ci dice la preside – mi sono dissociata fin da subito da questa iniziativa e non cambio posizione”. La questione dunque, tra Solidarietà Nazionale e Salvo D’Aquisto (o tra Forza Nuova e ANPI) rimane in sospeso: se la scuola non accetta la donazione, che fine faranno i libri acquistati grazie alle offerte dei cesanesi?