Meteo Monza e Brianza: rischio temporali forti in serata

18 agosto 2017 | 10:04
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Meteo Monza e Brianza: rischio temporali forti in serata

La sala operativa regionale chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di “attenzione”

Codice giallo per rischio temporali forti a partire dalla serata di oggi.  Il Centro funzionale monitoraggio rischi della Protezione civile di Regione Lombardia, sulla base: delle previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr, che prevedono una prima fase perturbata con piogge generalmente deboli/moderate su zone alpine e prealpine con locali temporali, maggiormente probabili sui settori occidentali tra la sera di oggi e le prime ore di domani; una seconda fase a partire dal pomeriggio di domani a prevalente carattere di rovescio o temporale su Alpi e Prealpi centro orientali, in successiva estensione verso le zone di pianura centrali, orientali, meridionali e Oltrepò entro la serata.
Ordinaria criticità per gli scenari di rischio ‘Temporali forti’ sulle zone omogenee IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia), IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia), IM-10 (Pianura centrale, province Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano), IM-11 (Alta pianura orientale, province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova) IM-13 (Bassa pianura orientale, province di Cremona e Mantova).

La sala operativa regionale chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di “attenzione”, cioè di predisporre il sistema locale
alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi. In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente
potrebbero risultare pericolosi, quali gli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di
pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.