Monza, GP di Formula 1. Lotta ai bagarini: multe fino a 500 euro

GP di Monza, lotta ai bagarini. Intensificazione dei controlli e multe salate: questi gli ingredienti dell’ordinanza emessa.
Fervono a Monza i preparativi per il Gran Premio. L’Autodromo, l’1, il 2 e il 3 settembre, sarà ancora una volta il tempio della velocità italiana. Occhi e riflettori puntati sulla città di Teodolinda che, come vuole la tradizione, sarà letteralmente invasa dagli appassionati di tutto il mondo.
Ed è proprio in ragione delle positive ricadute economiche (25 milioni di euro di indotto), sociali e culturali che tale evento proietta sul territorio, che l’Amministrazione comunale ha deciso di adottare il pugno di ferro contro i bagarini. Intensificazione dei controlli e multe salate: questi gli ingredienti dell’ordinanza emessa dal primo cittadino, Dario Allevi.
In occasione dei precedenti eventi hanno fatto comparsa presso le aree interne ed esterne del Parco, presso le biglietterie, i vari parcheggi, e le stazioni ferroviarie, diverse decine di abusivi che, in veste di “bagarini”, hanno cercato di vendere i biglietti della grande manifestazione.
Un problema non solo di natura fiscale, ma anche viabilistica. “I bagarini esercitano la loro attività stazionando a piedi ai lati della strada con dei cartelli, ciò causa distrazione negli automobilisti e conseguente pericolo per l’integrità fisica della popolazione”. Senza tenere conto dell’approccio che, nella maggior parte dei casi, è molesto e invasivo: diverse infatti sono le segnalazioni giunte ai vari comandi con la richiesta di intervento.
L’ordinanza impone il divieto assoluto, su tutto il territorio comunale e fuori dalle biglietterie, di compra-vendita di biglietti per il Gran Premio. Tale divieto sarà in vigore nei giorni 31 agosto, 1, 2, 3 settembre. Il documento è già condiviso dalla Prefettura di Monza e Brianza, sarà infatti il prefetto Giovanna Vilasi a predisporre gli strumenti necessari per la sua attuazione in sinergia con le Forze dell’ordine.
Le sanzioni previste vanno da un minimo di 25o euro a un massimo di 500 euro.