Rilevazione Istat, la Brianza non è un paese per giovani

8 agosto 2017 | 09:41
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Rilevazione Istat, la Brianza non è un paese per giovani

I dati elaborati dall’ufficio Statistica del Comune di Monza mostrano un aumento costante dell’indice di vecchiaia

La Brianza sta invecchiando inesorabilmente: è questo il dato che emerge dal nuovo studio pubblicato dall’ufficio Statistica del Comune di Monza elaborato in base ai dati Istat. Secondo le rilevazioni effettuati dai funzionari, il numero di adolescenti brianzoli sta diminuendo progressivamente, mentre anno dopo anno si sta ingrossando la fascia di 40enni, tanto che l’indice di vecchiaia è passato dal 117,3 anziani per 100 giovani del 2001 al 153 del 2017.

Secondo i dati pubblicati la popolazione della provincia di Monza e Brianza ammonta a 868.859 unità (866.076 l’anno precedente): 425.127 uomini (48,9%) e 443.732 (51,1%) donne. L’età media degli uomini è di 42,7 anni, 45,5 quella delle donne, totale 44,4. In merito alla popolazione femminile, si nota, quanto sia maggioritaria rispetto alla popolazione maschile: la presenza delle donne dai settant’anni in su, è di 80.273 unità, contro 58.074 uomini. Gli ultracentenari sono 182 (167 donne e 15 uomini) un anno fa erano 195.

Sintomatico il fatto che nessuno dei 55 Comuni della Brianza abbia un’eta media inferiore ai 40 anni. L’età media più alta (45 anni) è stata registrata a Vedano al Lambro, mentre la più bassa è stata accertata a Correzzana (41,9). Il capoluogo, Monza, ha invece un’età media di 45,8. Gli altri grandi centri come Vimercate, Seregno e Desio oscillano fra i 43 e i 46 anni di età media.