Anziana truffata: falso tecnico dell’acqua ruba gioielli e denaro

30 agosto 2017 | 11:50
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Anziana truffata: falso tecnico dell’acqua ruba gioielli e denaro

Caccia al truffatore, non fidarsi mai di chi suona alla porta senza preavviso ufficiale.

Le truffe ai danni di anziani, esempio del più spregevole tratto della cattiveria umana, continuano purtroppo a mietere vittime. Ieri è toccato ad un’anziana monzese che, dopo essersi accorta di essere stata derubata da un falso tecnico, ha chiesto aiuto alla Polizia.

La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 11.15 del 29 agosto e una pattuglia è partita alla volta dell’abitazione di un’ottantenne. Giunti sul posto dopo aver effettuato un giro perlustrativo delle vie limitrofe alla ricerca dei probabili autori della truffa poco prima segnalata dalla donna al telefono, gli agenti sono andati a casa sua, dove insieme alla donna c’era suo nipote.

​La vittima della truffa ha raccontato che circa un’ora prima, mentre si trovava da sola all’interno dell’abitazione, una persona si è presentata al citofono spiegando di essere un tecnico di una non precisata società e che doveva entrare per effettuare delle verifiche sulle tubature dell’acqua.
L’anziana, non sospettando della malafede della persona, ha aperto il cancelletto esterno e ha fatto salire nel suo appartamento il truffatore. L’uomo, una volta dentro, le ha spiegato che la sua società stava avvisando tutti i residenti della zona della chiusura delle tubature, perché l’acqua era risultata contaminata, invitandola a mettere al sicuro in frigorifero gioielli e contanti, per evitare che venissero contaminati.

La donna a quel punto è andata nella stanza da letto, seguita dal falso tecnico, ed ha prelevato dal comò una scatola in metallo dove abitualmente riponeva alcuni monili in oro, oggetti che l’uomo ha prelevato personalmente per riporli all’interno di un altro scrigno di dimensioni più piccole che aveva trovato sullo stesso mobile, unitamente ad delle banconote che la donna prelevava dal vicino armadio.
A questo punto i due sono andati in cucina, e il truffatore ha posato lo scrigno all’interno del frigo, per poi invitare la proprietaria di casa ad andare in bagno con la scusa di farle verificare la presenza di acqua fredda nelle tubature. Quando la signora è ritornata in cucina, il tecnico non c’era più. Così l’anziana ha aperto il frigo dove, ovviamente, lo scrigno con i preziosi che vi avevano riposto, insieme al denaro, era sparito. Compreso di essere stata ingannata, la donna ha telefonato disperata al nipote e poi al 112.
Da un primo inventario stilato, alla donna sono state rubate le fedi di nozze e altri preziosi, oltre a circa 600 euro in contanti.

Le forze dell’ordine ricordano come sia importante telefonare immediatamente al 112 quando qualcuno si presenta alla nostra porta, senza il preavviso da parte delle aziende preposte. Inoltre è bene ricordare che l’eventuale contaminazione dell’acqua non rappresenti in alcun modo un pericolo per denaro e gioielli.