Carcere Monza ennesimo suicidio, Fp Cgil: “Situazione insostenibile”

Quattro suicidi in un anno, l’ultimo settimana scorsa. Ora il sindacato chiede alle autorità ogni utile intervento e tutte le possibili misure atte a prevenire tali tragici episodi.
La Fp Cgil di Monza e Brianza non ci sta. Dopo il quarto suicidio in un anno nel carcere di Monza, l’ultimo settimana scorsa, il sindacato chiede alle autorità competenti di intervenire.
GLI ULTIMI EPISODI: il 27 agosto si toglie la vita inalando gas un detenuto di 28 anni; il 14 settembre un giovane italiano di 30 anni si impicca nella cella della sezione infermeria del Carcere.
LA SITUAZIONE: sovraffollamento di detenuti ormai diventato difficilmente sostenibile, molteplici servizi assegnati e poi la carenza di personale sia civile che della polizia penitenzieria.
“Questi fatti gravi, rappresentano la punta dell’iceberg della difficile situazione in cui versa ormai da tempo il carcere di Monza commentano FP CGIL di Monza e Brianza e dalla FP CGIL della Regionale Lombardia – Eravamo già intervenuti chiedendo al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, una visita ispettiva. Oggi, chiediamo alle autorità ogni utile intervento e tutte le possibili misure atte a prevenire tali tragici episodi. Inoltre continueremo a denunciare le difficoltà in cui operano tutti i lavoratori della Casa Circondariale di Monza, con tutte le inevitabili conseguenze e ricadute sulla qualità delle condizioni di lavoro e non ultime di vita dei detenuti”.