Centro civico Triante, è (quasi) tutto pronto per l’inaugurazione

La data scelta dalla Consulta di quartiere è sabato 18 novembre. Mentre si definisce il programma dell’inaugurazione, si discute sull’utilizzo dei nuovi spazi.
Il conto alla rovescia può ufficialmente cominciare. Ancora un mese e un mezzo e poi anche Triante avrà il suo Centro civico. Per il popoloso quartiere, l’unico dei dieci di Monza non ancora dotato di una struttura di questo tipo, la data fatidica sarà sabato 18 novembre. A deciderlo è stata la Consulta di Triante. Che, come MBNews ha scritto lo scorso luglio, inizialmente aveva pensato al 19 novembre come giorno dell’inaugurazione (leggi qui). Nell’ultimo incontro, però, a cui ha preso parte anche Emanuela Federici, che è la referente del Comune di Monza per il progetto ed è stata individuata come la responsabile del nuovo Centro civico, si è valutato che un sabato potesse essere il migliore giorno della settimana per lo svolgimento della cerimonia. “Il 18 novembre sarà anche l’occasione per celebrare il 19esimo compleanno della Biblioteca Triante e la festa del quartiere – spiega Paola Meregalli, responsabile della biblioteca Triante, recentemente intitolata ad Aldo Juretich, la cui data precisa di nascita è il 28 novembre 1996 – in questo senso la scelta di un sabato, invece di una domenica, ci permette di coinvolgere più facilmente le diverse realtà del territorio nel programma degli eventi”. Da questo punto di vista alcuni dettagli della scaletta sono ancora da definire, ma il canovaccio è sostanzialmente pronto.
“La cerimonia durerà poco più di tre ore e vedrà la presenza delle varie associazioni presenti nella Consulta di Triante, dell’Oratorio, dell’Ascot e delle autorità cittadine – annuncia Meregalli – ad inaugurare il Centro civico dovrebbero esserci anche il sindaco di Monza, Dario Allevi, e gli assessori più direttamente interessati, Massimiliano Longo per la Cultura, Andrea Arbizzoni per la partecipazione e la Consulta di quartiere e Pier Franco Maffè per i sistemi bibliotecari”. Il programma del 18 novembre prevede anche una serie di contributi creativi, in particolare da parte dei giovani. “Sicuramente parteciperà il Liceo musicale Vincenzo Appiani – afferma la responsabile della biblioteca Triante – la scuola media Leonardo da Vinci allestirà una mostra fotografica suggestiva, con immagini in bianco e nero, che simboleggiano non soltanto il passato e il presente del quartiere, ma anche le sue luci e le sue ombre, le positività e negatività. A questo proposito – continua – la mostra prevede un vero e proprio concorso, con una giuria che premierà le immagini più belle”. E proprio la fotografia, come forma d’arte dal forte connotato educativo, sarà l’asse portante anche di un’altra mostra. La Consulta di Triante, infatti, sta raccogliendo foto dagli anni 60 ai 90 per allestire un’apposita mostra in occasione dell’inaugurazione del nuovo Centro civico.
Mentre fervono i preparativi dell’inaugurazione, naturalmente proseguono i lavori della nuova struttura. Che, come raccontato da MBNews (vedi l’articolo), ha avuto una storia lunga e travagliata. Sono passati ormai 2 anni da quando il Centro civico Triante è risultato uno dei 40 vincitori dell’edizione 2015 del Bilancio partecipativo del Comune di Monza, l’iniziativa, voluta dall’amministrazione dell’ex sindaco Scanagatti e, in particolare, dall’ex Assessore comunale alla Partecipazione e alle Politiche giovanili, Egidio Longoni, per premiare le migliori idee proposte dai cittadini. Lo stanziamento di 80mila euro doveva servire per il progetto “Allestimenti per sala studio/spazio polifunzionale”, proprio nei locali, da sistemare, dell’ex custode della scuola media di via Monte Amiata, confinante con la Biblioteca Triante. Il tutto sarebbe dovuto terminare il 31 dicembre 2016. Ma rallentamenti dovuti alle nuove norme del codice degli appalti, modifiche al progetto iniziale dei cittadini e l’assegnazione del bando di gara ad un’Ati (Associazione temporanea di imprese) della provincia di Viterbo fanno slittare di svariati mesi i lavori. Che, solo prima di Pasqua di quest’anno, prendono finalmente il via. Ora il traguardo comincia a vedersi all’orizzonte. La soddisfazione generale è palpabile. Anche se resta da definire come gli spazi a disposizione saranno utilizzati. Oltre alle attività del Centro civico, infatti, dovranno avere voce in capitolo la Scuola media Leonardo da Vinci e la Biblioteca. Conciliare desideri e necessità non sarà facile. “C’è bisogno di un tavolo di lavoro per giungere ad una convenzione – afferma Paola Giovannetti, cittadina proponente del progetto ‘Allestimenti per sala studio/spazio polifunzionale presso nuovo Centro Civico Triante’ – non vorrei che le esigenze della lettura vengano messe in secondo piano rispetto alle altre”.