Elezioni provinciali, lo sconfitto Borgonovo punta il dito contro il Carroccio

25 settembre 2017 | 09:30
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Elezioni provinciali, lo sconfitto Borgonovo punta il dito contro il Carroccio

Il sindaco di Concorezzo, candidato del centro destra, accusa la Lega di avere disertato le urne. “Avrei perso comunque, ma se non ricordo male il nuovo motto del centro destra era Uniti si vince”

Invernizzi esulta, Borgonovo mastica amaro. Le elezioni provinciali di secondo livello svoltesi domenica hanno portato alla nomina di Roberto Invernizzi, sindaco di Bellusco, a nuovo presidente della Provincia di Monza. Hanno votato in totale 611 tra sindaci e consiglieri, pari all’70,4% degli aventi diritto. I voti validi sono stati 593 di cui 12 espressi da elettori provenienti da Comuni fino a 3000 abitanti; 60 fino a 5000 abitanti; 156 fino a 10.000 abitanti; 223 fino a 30.000 abitanti; 114 fino a 100.000; 228 da Comuni fino a 250.000 abitanti.

Roberto Invernizzi, sindaco di Bellusco, è stato eletto con 41.026 voti ponderati, mentre l’altro candidato alla presidenza, Riccardo Borgonovo, sindaco di Concorezzo, ha raccolto 31.430 voti ponderati.

“Ci rimettiamo immediatamente al lavoro, anche se in realtà nulla era stato interrotto – ha dichiarato oggi il neo Presidente – Il mio impegno è nel segno della continuità, che ha visto al centro la determinazione della Provincia nel rispondere alle esigenze che cittadini ed amministrazioni della Brianza hanno rappresentato in questi mesi”. “Sappiamo bene le difficoltà che ci attendono – ha continuato il Presidente – ma sappiamo di anche poter contare su un territorio vivace come il nostro, capace di cogliere le opportunità e valorizzarle al meglio”. Borgonovo, dal canto suo, punta il dito contro chi nella sua coalizione composta da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega ha disertato le urne. All’appello gli mancano circa 9 mila voti.

“Non avrei vinto comunque – ha commentato -, ma a questo punto mi piacerebbe capire il senso dello slogan <Uniti si vince> usato durante la recente campagna elettorale di Monza”. Una vera e propria analisi del voto per capire dove è avvenuta la falla, Borgonovo la deve ancora fare. Tuttavia, un’idea abbastanza chiara di chi non sia andato a votare ce l’ha. “Forza Italia e Fratelli d’Italia sono andati a votare  – ha commentato -, chi non ha mantenuto la parola sono stati i leghisti”.