Gran Premio, Longoni: “Sicurezza al top? Non è vero…!”. Accertamenti dalla Polizia

“Sono uscito prima alle 14.40 e non c’erano più controlli, nessun controllo in entrata e persone che accedevano su via Mirabello in bici o a piedi, con zaini e altro, indisturbati”. Sono le parole di denuncia di Egidio Longoni, ex assessore monzese di centrosinistra, rispetto al dispositivo sicurezza attivato in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza, domenica scorsa.

Longoni ha postato sul suo profilo facebook una fotografia dove si possono osservare alcuni cittadini in bicicletta, nei pressi delle barriere apposte per impedire l’accesso all’area circostante il circuito di Monza e che lui sostiene fosse privo di controlli a gara già iniziata. “Prima era interdetto l’accesso a chi non aveva il biglietto, con percorsi articolati, barriere e metal detector – ha proseguito – poi invece non c’era più nulla, se ci fosse stato qualche malintenzionato poteva entrare senza problemi. Era quello il momento in cui proseguire il controllo, ma non lì c’erano più”. Poi ha proseguito “alla fine del Gp, durante il deflusso poteva succedere qualsiasi cosa. Non mi si parli di sicurezza al top, questa è una falla terribile nel sistema di sicurezza“.

Abbiamo, allora, chiesto a Egidio Longoni se vi fossero poliziotti e sicurezza a verificare, e lui ha risposto “nella foto si vede, gli stewart sono di spalle, e quando ho chiesto, insieme a chi era con me, ai poliziotti perchè non ci fosse più controllo, mi è stato risposto che era stato predisposto così”. Infine ha concluso: “Sono contento che non sia successo nulla, ma il perimetro non doveva essere accessibile dopo l’inizio della gara a chi non aveva il biglietto, invece abbiamo visto entrare indisturbate decine di persone“.

Secondo quanto riferito dalla Polizia di Stato, la decisione di far spostare le barriere quando la gara è iniziata, rientrava effettivamente nel dispositivo di sicurezza, in modo che se ci fossero state emergenze il passaggio sarebbe stato libero. Lo stesso anche per iniziare a predisporre le vie di deflusso in vista della fine del Gran Premio.
Sui presunti mancati controlli denunciati da Longoni, saranno svolti accertamenti.