Hokusai e le 100 vedute del Monte Fuji. Ad Arcore arriva la cultura giapponese

14 settembre 2017 | 11:04
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Hokusai e le 100 vedute del Monte Fuji. Ad Arcore arriva la cultura giapponese

in arrivo ad Arcore la mostra dedicata ad Hokusai. Più di 100 immagini che raccontano il binomio Giappone e religione attraverso gli occhi dell’artista.

Ad Arcore arriva il Giappone grazie alle opere di Hokusai. Si è tenuta ieri, mercoledì 13 settembre la presentazione della mostra “HOKUSAI. 100 vedute del Fuji. Cento modi per parlare di Dio senza mai nominarlo”, che si terrà presso le scuderie di Villa Borromeo D’adda di Arcore. L’inaugurazione sarà sabato 7 ottobre alle ore 17 con un concerto giapponese, mentre l’esposizione si chiuderà domenica 22 ottobre.

Una nuova chiave di lettura esegetica per la mostra dedicata al pittore e incisore giapponese Katsushika Hokusai. Alla presentazione dell’esposizione avvenuta nella sala del Camino di Arcore hanno partecipato Bruno Gallotta Curatore della mostra, Alberto Moioli di Aica Interational e Paola Palma, assessore alla cultura di Arcore.

Saranno 102 le immagini in bianco e nero che andranno a comporre la mostra. L’esposizione sarà improntata sull’ aspetto esegetico e accompagnata da grandi didascalie che ne faciliteranno la lettura teologica. Una nuova interpretazione spirituale dell’artista nato a Edo nel 1870 e morto nel 1949 che non ha mai avuto precedenti in altre mostre  che hanno sempre privilegiato la spettacolarità delle opere del Maestro” – spiega Bruno Gallotta che si innamorò dell’arte di Hokusai all’età di 14 anni -“ Hokusai nel corso della sua vita ha cambiato tanti  nomi  quanti le personalità che ha attraversato durante la sua esistenza: dal giovane apprendista al contemplatore intermediario di due culture, che gli ha permesso di arrivare a Dio e al valore dell’anima. Una contemplazione che ha il suo riscontro nelle vedute del monte Fuji a cui è dedicata l’esposizione”.

“Hokusai. 100 Vedute del Fuji” è una mostra che permetterà di avvicinare, grazie anche alla sinergia che spesso si attua quando le  amministrazioni sono aperte ad accogliere la cultura e  portare  in città la bellezza e l’importanza di un evento, i visitatori ad una cultura diversa dalla propria” esordisce l’assessore Paola Palma. “Una mostra” – fa eco Alberto Moioli – “ A 360 gradi e  ricca di eventi collaterali e di una chiave di lettura nuova e importante offerta tramite la collaborazione di Bruno Gallotta”.

Tanti gli eventi in programma dedicati alla cultura giapponese e al maestro Hokusai. “Tra le ultime novità la proiezione, del film dedicato alla mostra londinese di Hokusai al British Museum conclusa lo scorso agosto. Il film, in lingua italiana, verrà proiettato il giorno 10 ottobre presso il cinema Teatro Nuovo di Arcore ” rivela Gianni Spinelli.

Durante i tre weekend dedicati all’esposizione, sarà possibile assistere ad eventi di grande spessore per poter approfondire la conoscenza della cultura giapponese. Giuseppe Jiso Forzani parlerà domenica 8 ottobre alle ore 17:00 di “Arte, Natura, religione nella sensibilità giapponese” mentre Il giorno 14 ottobre alle ore 17.00 si potrà assistere alla conferenza inerente la mostra di Bruno Gallotta che proporrà una chiave di lettura del Maestro Hokusai finora inesplorata.  Sabato 21 ottobre alle ore 17:00 Ornella Civaldi interpreterà le poesie dell’addio giapponesi con l’accompagnamento al violoncello di Alexander Zyumbrovsky.

La mostra, che ha ricevuto il patrocinio dell’Ufficio Europeo del Buddhismo Zen, approda a d Arcore dopo essere stata ospitata nel 2016 a Lodi e, per la sua prima edizione nel 2015, a Piacenza nell’ambito “Ottobre Giapponese” per celebrare i 150 anni di relazioni tra Italia e Giappone.