Lucchese-Monza 1-1. I biancorossi falliscono un rigore

Il Monza torna a casa dal “Porta Elisa” di Lucca con un punto che fa morale ma che lascia un po’ d’amaro in bocca ai tifosi.
Il Monza torna a casa dal “Porta Elisa” di Lucca con un punto che fa morale ma che lascia un po’ d’amaro in bocca ai tifosi perché al tirar delle somme, cioè guardando le occasioni da gol clamorose, la squadra allenata da Marco Zaffaroni avrebbe meritato di più. Si tratta, insomma, più di 2 punti persi che di 1 guadagnato.
Un rigore fallito da Guidetti e una traversa centrata da Palazzo evidenziano l’opportunità non sfruttata dalla compagine biancorossa per portare a casa la prima vittoria esterna in Serie C, che sarebbe la prima del Monza 1912 fondato due anni fa da Nicola Colombo.
Oltre al punticino resta la prestazione, che tutto sommato è stata positiva, migliore di quella di Pistoia terminata con la sconfitta per 1-0. Rispetto alla gara interna col Pisa si è sofferto qualcosina di più in difesa, più che altro nel finale, mentre è da sottolineare la prova positiva del centrocampo e in particolare dei laterali, cui aggiungeremmo anche quella di Tentardini, uscito stremato dal campo al 18’ del secondo tempo.
Insomma, le indicazioni provenienti da Lucca sono incoraggianti, se non fosse per la fatica ad andare in gol, complice la squalifica per 3 giornate comminate all’unico centravanti puro nella rosa del Monza, Sacha Cori, in seguito all’espulsione immeritata di Pistoia. Tra l’altro il ricorso contro la squalifica presentato dalla società alla Corte sportiva d’appello è stato respinto in settimana.
A proposito di assenze, Zaffaroni ha dovuto fare a meno per infortuni di Caverzasi, Perini e Ponsat, quest’ultimo vittima di un risentimento muscolare proprio nel corso del riscaldamento prepartita. In difesa ha dunque giocato ancora Negro e in attacco Barzotti, mentre al posto di Ponsat come seconda punta il tecnico di Gerenzano ha schierato Cogliati. Il colpo di scena è stato l’avvicendamento di D’Errico, in precarie condizioni fisiche, con Gasparri, fatto comunque giocare sulla fascia destra spostando Giudici sulla sinistra. Da segnalare l’esordio in panchina del difensore Andrea Trainotti, 24 anni il prossimo novembre, ingaggiato in settimana tra gli svincolati (8 presenze nell’ultima mezza stagione di Divisione Unica con la maglia del Bassano Virtus; contratto annuale; giocherà con la maglia numero 16).
Prima di oggi la Lucchese allenata da Giovanni Lopez aveva totalizzato 3 punti in 2 partite, perché domenica scorsa la squadra rossonera non aveva giocato a Livorno a causa dell’alluvione.
L’avvio di gara somiglia a quello di Pistoia: le due squadre si studiano e non si scoprono più di tanto. Il Monza si fa vivo delle parti di Albertoni al 14’ con un debole colpo di testa di Barzotti su cross dalla destra di Gasparri. Al 22’ la squadra di Zaffaroni sciupa la più ghiotta delle occasioni, un rigore concesso per un affossamento di Espeche ai danni di Cogliati servito in area da Barzotti. In mancanza dei tre rigoristi principali (Cori in tribuna e D’Errico e Palazzo in panchina) sul dischetto va Guidetti: il capitano calcia malamente a lato a mezza altezza. 3’ dopo un colpo di testa di Cogliati viene bloccato agevolmente da Albertoni. Al 28’ la Lucchese passa inaspettatamente in vantaggio grazie a un calcio di punizione pennellato da Arrigoni che lascia di sasso Liverani. La reazione del Monza arriva 2’ più tardi: una gran punizione da quasi 30 metri di Guidetti costringe Albertoni alla deviazione in corner in tuffo. Dalla bandierina calcia lo stesso Guidetti e in area Giudici è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone mandando la sfera di piatto destro nell’angolino per l’1-1. Il resto del tempo vede i brianzoli procurarsi le occasioni più favorevoli. Al 33’ Giudici effettua un bel cross dalla sinistra ma le due punte non riescono a intercettare la sfera. Al 36’ Guidetti manda a lato di poco da oltre 20 metri. Al 39’ si registra un altro bel cross da sinistra, stavolta di Tentardini, ma Cogliati viene anticipato di un niente. E al 46’ Barzotti interviene in scivolata spedendo la palla di poco fuori dallo specchio della porta.
Se nel primo tempo il pallino del gioco è tenuto dai ragazzi lombardi, la ripresa vede una netta prevalenza dei toscani guidati da Lopez. A dare la carica è al 7’ una conclusione dal limite in diagonale di Cecchini che passa di poco sopra la traversa. Al 16’ un errore in disimpegno di Carissoni consente a Fanucchi di calciare al volo dal limite: Liverani para a terra. 2’ dopo Zaffaroni sostituisce Tentardini con Origlio e Cogliati con Palazzo. E al 21’ proprio Palazzo non riesce ad arrivare sul pallone d’un soffio a causa di una provvidenziale deviazione di Espeche sul cross di Giudici dalla sinistra. L’ingresso in mezzo al campo tra i locali di Mingazzini e soprattutto di Cardore si fa notare: la Lucchese schiaccia il Monza nella propria metà campo, ma manca il trequartista o la punta capace di liberarsi dalla morsa di una difesa, quella di Zaffaroni, abile a chiudere (quasi) tutti i varchi grazie al sostegno della mediana. Proprio Cardore, appena entrato, scaraventa un missile dalla distanza che va a lato dando a chi stava in tribuna l’illusione del gol. Al 29’ un colpo di testa del subentrato Del Sante passa alto. Zaffaroni inserisce finalmenteD’Errico ma, data l’ottima giornata dei laterali, toglie Barzotti, spostando in attacco Giudici. Dopo 7’ effettua un doppio cambio un po’ forzato: innesta Adorni come laterale destro di centrocampo al posto di Gasparri e in mezzo fa esordire in Serie C Palesi arretrando Galli in difesa per il sostituito Negro. La “rivoluzione” non è indolore: al 38’ Del Sante dal limite dell’area piccola manda a lato e al 49’ Fanucchi a due passi dalla linea di porta inzucca proprio sulle braccia di Liverani. Nel mezzo l’unico pallone “buono” toccato da Palazzo, che su cross di Adorni colpisce di testa centrando la traversa. Chissà cosa avrà pensato Cori nel vedere dalla tribuna tutti quei cross, molti fatti bene, che lui sperava di ricevere nelle prime due partite di campionato… E chissà cosa avrebbe fatto con quei cross l’ex attaccante del Milan e della Nazionale, Alberto Gilardino, che dopo lo svincolo dal Pescara si è offerto anche al Monza nelle scorse settimane, però senza successo.
In sala stampa Zaffaroni ha dichiarato di essere “contento perché il Monza ha disputato una buona partita contro una squadra importante, con giocatori di livello. Nel primo tempo abbiamo avuto la possibilità di andare in vantaggio, ma la partita ha preso una piega diversa. Però quello del rigore non trasformato è qualcosa che può spaccare una partita dal punto di vista psicologico e invece paradossalmente dopo quell’episodio abbiamo aumentato i ritmi finendo in netto crescendo il primo tempo. Oggi in campo ho visto una squadra con personalità. Siamo cresciuti in qualità e intensità rispetto alla trasferta di Pistoia”.
La formazione biancorossa tornerà in campo domenica prossima alle ore 16.30 al Brianteo contro la Carrarese, già affrontata ad agosto per la Coppa Italia di categoria sullo stesso terreno (0-0 il risultato finale).
Concludiamo con un doveroso ricordo per la scomparsa, all’età di 81 anni, di Eugenio Bersellini, conosciuto come grande allenatore, avendo vinto con l’Inter 1 scudetto e 2 Coppe Italia, con la Sampdoria 1 Coppa Italia e pure un campionato libico sulla panchina dell’Al-Ittihad, ma di cui in pochi sanno che è stato per ben 5 anni, in due periodi diversi (1960-62 e 1963-66) giocatore del Monza. Le sue presenze in maglia biancorossa sono state ben 130, tutte in Serie B, nelle quali ha messo a segno 13 reti.
LUCCHESE LIBERTAS-MONZA 1-1 (1-1)
LUCCHESE LIBERTAS (3-5-2): Albertoni; Espeche, Capuano, Baroni; Tavanti, Arrigoni, Damiani (15’ s.t. Mingazzini), Russo (22’ s.t. Cardore), Cecchini; De Vena (1’ s.t. Del Sante), Fanucchi. A disp.: Di Masi, Maini, Merlonghi, Razzanelli, D’Angelo, Bragadin, Bortolussi, Magli, Pagnini. All.: Lopez.
MONZA (4-4-2): Liverani; Carissoni, Negro (37’ s.t. Palesi), Riva, Tentardini (18’ s.t. Origlio); Gasparri (37’ s.t. Adorni), Guidetti, Galli, Giudici; Barzotti (30’ s.t. D’Errico), Cogliati (18’ s.t. Palazzo). A disp.: Del Frate, Trainotti, Ponsat, Romanò. All.: Zaffaroni.
ARBITRO: Vigile di Cosenza.
MARCATORI: 28′ p.t. Arrigoni, 31’ p.t. Giudici.
NOTE: calci d’angolo 6-4; ammoniti Espeche, Cardore, Giudici e Riva; recupero 1′ e 4’; spettatori 2015.