Monti scrive all’anticorruzione contro la gestione dei migranti a Lazzate

L’assessore alla Sicurezza ha inviato un esposto all’Anac. Sotto la lente la gara d’appalto bandita a marzo dalla Prefettura.
Anche se i primi profughi, due ragazze e due bambini, sono già arrivati a Lazzate, l’assessore alla Sicurezza leghista Andrea Monti continua a battersi attivamente contro l’accoglienza dei migranti. In particolare, Monti si è sempre mostrato attento a denunciare situazioni a suo parere poco chiare: per questo mercoledì 30 agosto ha inviato un esposto all’Anac riguardante le gare d’appalto dedicate alla gestione dei richiedenti asilo in Brianza.
«A marzo la Prefettura ha pubblicato un bando di gara europeo per selezionare i soggetti chiamati a svolgere il servizio di accoglienza nei loro centri – spiega -, con un importo d’appalto che, per i soli sei mesi che vanno da giugno 2017 a dicembre 2017, era di 16.897.440,00€. Io – commenta -, quando si tratta di tanti soldi, e facili, ho paura che ci sia qualcosa sotto. Al bando hanno partecipato in 7, tra cui la D&G Research (l’associazione di Seveso che ha acquistato due appartamenti a Lazzate da destinare all’accoglienza, ndr), che ha offerto un solo posto letto. In effetti la D&G Research ha firmato il contratto con la Prefettura, e lo ha fatto per un solo posto, a Lentate sul Seveso, nella frazione di Birago, in uno stabile dove i vicini assicurano però che gli ospiti sono ben più di uno: diciamo che siamo più vicini alla decina». La D&G, riferisce Monti, si è infatti piazzata terza nel punteggio finale del bando di gara, nonostante l’offerta economica fosse la più alta di tutti (34,96 € / giorno).
Non solo. «I posti messi a disposizione tramite gara sono stati 1.712, ma la Prefettura ne aveva messi a bando più di 2.000 – continua l’assessore -. Per questo a giugno il prefetto ha approvato una determina a contrarre: vuol dire che fino al 30 settembre sarà dato l’affidamento diretto a chiunque manifesti la volontà di accogliere, a 30 € al giorno. Senza gare, bandi e selezioni particolari: tutto in nome della “estrema urgenza”. È evidente che qualcosa non quadra, e qualcuno ci deve spiegare quale sia il prezzo giusto dell’accoglienza in Brianza. 30 € o 34 €? Una differenza che ci costa milioni di euro -. E conclude, aggiungendo un’altra “stranezza” -: A Lazzate è stata proprio la D&G Research ad attivare l’accoglienza per 4 persone, e l’ha fatto il 17 luglio, ovvero nel periodo in cui vigeva l’affidamento diretto: è davvero strano che la D&G avesse pochi mesi prima offerto un solo posto nella sua offerta, indicando un prezzo di 34,97 €, salvo poi essere in grado di ospitare subito altre persone al prezzo di 30 €».
Da parte della Prefettura nessuna replica.