Monza, animalisti scendono in piazza: “Basta circhi con animali”

26 settembre 2017 | 09:43
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Monza, animalisti scendono in piazza: “Basta circhi con animali”

L’associazione “Movimento animalista Monza e Brianza” scende in campo e non dà tregua alle compagnie circensi. Il 30 settembre andrà in scena lo spettacolo.

Un presidio per dire no al circo con gli animali. L’associazione “Movimento animalista Monza e Brianza” scende in campo e non dà tregua alle compagnie circensi che il prossimo sabato, 30 settembre, giungeranno a Monza con il loro spettacolo. “Basta circhi con animali“: lo slogan è sempre lo stesso e a questo si aggiunge il desiderio di diffondere il messaggio, soprattutto tra i bambini, che gli animali sono felici quando vivono nel loro ambiente naturale.

Pochi minuti di spettacolo, non possono valere una vita intera di umiliazioni e sofferenza!” spiegano i rappresentanti del Movimento che sottolineano come gli esercizi a cui leoni, cavalli, zebre, cani, e altri sono sottoposti ne snaturano i comportamenti non rispettandone i bisogni fisiologici.

Un dissenso che dalle pagine ufficiali dei social network scenderà in piazza proprio sabato, dalle ore 15 alle ore 18, con una mobilitazione in via Stucchi, dove verrà posizionato il tendone.

Monza, come molte altre città italiane, non è estranea a questo tipo di polemica. Lo scorso anno la questione era finita direttamente in consiglio comunale quando, per voce del consigliere Paolo Piffer, molte associazioni in difesa degli animali avevano fatto quadrato affinché la città esprimesse il proprio diniego verso questo tipo di spettacoli. Era stato proprio lo stesso Piffer che il 5 giugno 2015  aveva presentato una mozione dal titolo “No ai circhi con animali a Monza” approvata dall’aula lo stesso mese. Un sì unanime che impegnava l’Assise cittadina nell’avanzare la richiesta al Parlamento di adottare le misure legislative necessarie affinché si interrompessero i finanziamenti pubblici ai circhi che utilizzano animali, e che venissero emanate norme affinché i comuni avessero la possibilità di decidere se ospitare o meno sul proprio territorio i diversi spettacoli circensi. A meno di un anno però la situazione si era riaccesa con l’arrivo del Circo Nelly Orfei, con il suo nuovissimo “Lo spettacolo dei Campioni” (dal 15 aprile all’1 maggio 2016).

Uno degli ultimi capitoli della bagarre risale invece al mese di aprile 2016 quando, l’allora assessore alla Cultura, Francesca Dell’Aquila, si era espressa sulla questione: «I circhi in Italia sono tutelati da una legge nazionale al quale si aggiunge una circolare che riconosce a queste attività la loro funzione sociale. Il comune dunque – ha precisato l’assessore – non ha il potere di decidere se il circo con animali sia o meno una attività degna da svolgersi nel nostro comune. L’amministrazione si adopera di un regolamento atto alla tutela del benessere degli animali e di un ufficio ad hoc affinchè si rispettino i diritti e le normative. La legge – concludeva Dell’Aquila – non concede ai comuni di poter escludere questo tipo di spettacoli».

A ribadire il concetto il neo assessore Massimiliano Longo: “Non possiamo impedire l’avvento poichè tutelati da una legge nazionale, verificheremo però per tutta la durata della loro permanenza che tutte le norme previste vengano rispettate. Il giorno prima (venerdì ndr) fremo inoltre un sopralluogo per vedere che tutto sia in regola e gli animali ben custoditi”.

(foto archivio MBNews)