Monza, Aruba (ri)sbarca a Monza: il progetto data center riprende quota

Dopo una fase di stallo di quasi cinque anni, la società toscana ha chiesto al Comune il permesso di costruire. Prevista la creazione di complesso di 16 mila quadrati al Malcantone
Aruba torna alla carica. Dopo avere ottenuto il via libera all’insediamento di un nuovo polo nella periferia Est della città, pareva che il colosso toscano si fosse chiamato fuori dalla mischia. Invece, a distanza di quasi cinque anni dagli ultimi segnali, i responsabili dell’azienda hanno chiesto all’amministrazione monzese il rilascio del permesso di costruire e hanno chiesto un incontro con l’assessore all’Urbanistica, Martina Sassoli.
E’ troppo presto per dire che il progetto mirato alla realizzazione di un data center approvato dall’ex giunta di Roberto Scanagatti ha effettivamente ripreso la sua corsa. Tuttavia, è innegabile che qualcosa si stia muovendo all’orizzonte. L’arrivo di Aruba in città al confine con Brugherio, potrebbe significare la creazione di nuovi posti di lavoro.
Il terreno dove realizzare il loro nuovo quartier generale è un’area di circa 20 mila metri quadrati al Malcantone, in sostanza nella zona industriale della città al confine con Brugherio. Il piano d’intervento prevede la realizzazione di uno complesso di tre piani alto 12 metri per un totale di 16 mila metri quadrati di superficie coperta.