Monza, le grandi manovre di Allevi per il dopo Gran Premio

1 settembre 2017 | 01:26
Share0
Monza, le grandi manovre di Allevi per il dopo Gran Premio

Dopo la bolla estiva e i tre giorni del gara di Formula Uno, Allevi è atteso da alcune nomine delicate, a partire fa quella del comandante della polizia locale

Oramai sono oltre due mesi che Dario Allevi è sindaco di Monza, ma a causa della bolla estiva e del Gran Premio, si può dire che inizierà ad amministrare la città in senso stretto solo dalla mezzanotte di domenica, quando l’88esima edizione della gara sarà definitivamente messa in archivio. E in agenda, già dalla mattina successiva, lo attendono alcuni appuntamenti particolarmente importanti e delicati per mettere a regime la macchina amministrativa monzese in vista dei suoi cinque anni di mandato.

In cima alla lista compare l’ordinanza anti accattonaggio adottata lo scorso luglio. Il provvedimento ha fatto discutere e nonostante i numerosi interventi delle forze dell’ordine, mostra già qualche limite in relazione al numero di agenti della polizia locale inadeguato per assicurarne una corretta ed efficace applicazione. Ma oltre all’ordinanza, Allevi dovrà occuparsi dell’assetto da dare all’amministrazione comunale, a partire proprio dal nuovo comandante della polizia locale. Alessandro Casale è andato a Firenze e all’ombra del campanile del Duomo, da qualche mese, il comando di via Marsala è retto ad interim. Alla luce del ruolo che la nuova giunta ha intenzione di attribuire alla polizia locale in funzione del mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza, appare come abbastanza probabile la nomina di un nuovo responsabile del ruolo.

Oltre alla casella del comandante dei ghisa, Allevi dovrà decidere anche come gestire la partita del segretario generale, carica per la quale potrebbe procedere con una nuova nomina, e lo stesso discorso vale anche per un altro paio di ruoli apicali all’interno dell’amministrazione.

Si tratta tuttavia di manovre delicate che richiedono tempi e modi corretti per evitare di alterare gli equilibri comunali. Altra nomina che attende di essere evasa oramai da due mesi è quella del capo dell’ufficio stampa. Da presidente della Provincia di Monza, Allevi, un po’ a sorpresa, ne fece a meno valorizzando il personale dipendente. Erano tempi di ristrettezze economiche, un po’ come questi, e in molti sospettano che nonostante le numerose candidature opti anche adesso per questa soluzione.