Monza, sabato Tarantula minaccia scritte sui muri. Allevi non ci sta

13 settembre 2017 | 11:19
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Monza, sabato Tarantula minaccia scritte sui muri. Allevi non ci sta

Il collettivo di sinistra ha annunciato una jam writing sabato 16, il primo cittadino ha annunciato in aula il suo intervento personale per bloccare l’iniziativa.

Il collettivo Tarantula e il sindaco Dario Allevi ai ferri corti. Era prevedibile che la frangia più provocatoria della sinistra extraparlamentare monzese entrasse in rotta di collisione con il primo cittadino e la sua amministrazione. Allevi, eletto sulla scorta di una campagna elettorale su ordine e sicurezza, ha annunciato in consiglio comunale che scenderà in piazza di persona per impedire il jam writing che il collettivo ha annunciato via social per sabato 16 settembre.  Il gruppo Tarantula non è nuovo a iniziative di questo tipo.

Pochi mesi fa, durante gli ultimi mesi dall’amministrazione Scanagatti, aveva riempito di graffiti e scritte il muro dei giardini Nei appena rimesso a nuovo grazie alle “Pulizie di Primavera”. Un blitz a sorpresa che aveva creato più di un imbarazzo da parte della giunta e che aveva fatto saltare la mosca al naso ai residenti della zona. Sabato prossimo l’iniziativa potrebbe ripetersi.

I ragazzi del gruppo Tarantula hanno annunciato che assalteranno muri pubblici e privati di Monza a colpi di bomboletta spray, ma non hanno indicato il luogo. In aula, tuttavia, il sindaco Allevi ha spiegato a chiare lettere che bloccherà sul nascere l’operazione. “E’ finito il tempo in cui a Monza si poteva fare quello che si voleva – ha commentato il primo cittadino -. Interverrò personalmente per impedire l’iniziativa”.