Asfalti Brianza ancora odori molesti: i concorezzesi chiedono spiegazioni

15 settembre 2017 | 07:12
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Asfalti Brianza ancora odori molesti: i concorezzesi chiedono spiegazioni

Secondo i cittadini le emissioni causerebbero mal di testa, bruciore agli occhi e alla gola.. L’azienda è aperta al confronto per trovare una soluzione

Continuano proteste e segnalazioni dei cittadini concorezzesi in merito a fumi e olezzi notturni in zona Malcantone. A seguito di ulteriori segnalazioni, si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra il sindaco Riccardo Borgonovo e i vertici di Asfalti Brianza, azienda che sarebbe la responsabile di queste emissioni. 

LA VICENDA – La questione è stata sollevata mesi fa: i cittadini di Concorezzo, Monza, Brugherio, ma anche quelli dei Comuni limitrofi, avevano lamentato l’alzarsi in certi orari della notte di fumi responsabili di mal di testa, irritazioni agli occhi e bruciore alla gola. A Monza, alcuni cittadini residenti nei quartieri Libertà, Sant’Albino e Cederna, esasperati anche dall’essere costretti a tenere le finestre e i balconi di casa chiusi, si erano messi in moto con una raccolta firme (leggi qui).

La responsabilità era stata attribuita alla ditta Asfalti Brianza, con la quale l’Amministrazione Concorezzese aveva avviato un tavolo di confronto per trovare una soluzione. Era stato richiesto l’intervento dell’Arpa,  che a giugno aveva verificato documenti e proteste protocollate in Comune, e, a seguito di un sopralluogo, aveva evidenziato come non fossero state accertate “emissioni odorigene”.

L’Agenzia regionale per l’Ambiente aveva altresì premesso che “la valutazione del disturbo olfattivo e la sua regolamentazione rappresentano aspetti caratterizzati da elevata complessità, dal momento che l’inquinamento olfattivo è strettamente associato alla percezione umana”. 

LA SITUAZIONE OGGI – È di pochi giorni fa, però, la foto scattata e pubblicata sui social da un passante che ha immortalato l’emissione di fumi che avrebbero causato, dopo dieci minuti di esposizione, i sintomi già evidenziati da altri cittadini. I commenti non si sono risparmiati: i cittadini chiedono che Arpa e Comune facciano monitoraggi notturni sulle esalazioni, quando la situazione dell’aria si farebbe più critica. L’ispezione dell’Agenzia regionale per l’ambiente è infatti avvenuta di giorno e, secondo molti, a impianti non funzionati al 100 per cento.

Nell’incontro, il sindaco Borgonovo ha chiesto quale fosse lo status attuale delle verifiche che erano comunque state richieste: non solo quella di tenere un registro dettagliato delle differenti lavorazioni, ma anche quello di mettere in campo interventi di mitigazione dei fumi. L’azienda, tra le altre cose, sta studiando la possibilità di introdurre un bruciatore suppletivo che sia in grado di gestire le emissioni diffuse. 

L’azienda non si è mai sottratta al confronto con la cittadinanza e con gli enti, né ha mai negato la produzione di odori tutt’altro che gradevoli, dimostrando la volontà di dialogare e trovare una soluzione. L’Amministrazione ha chiesto anche l’avvio di un tavolo di confronto periodico, per monitorare costantemente la situazione.