Pericolo incendi nelle ville di delizia. La Provincia chiede aiuto alla Regione

Ville Aperte è alle porte. Sotto la lente la questione rischio incendi, dopo il grave caso di villa Traversi, bruciata in parte lunedì. La Provincia alza bandiera bianca e chiede fondi per un piano d’emergenza.

La questione parte proprio da Villa Traversi, prima inserita nel programma di Ville Aperte, e poi, a causa degli ingenti danni subiti per il fuoco, eliminata dal tour. Un patrimonio, quello delle ville di delizia, che da 15 anni è rivalutato e portato nuovamente alla fruizione del pubblico.
Dopo il recupero della Villa Reale e con il recente restauro, ancora in corso, della Villa Borromeo ad Arcore, ci si chiede in quante e su quali Ville bisogna intervenire per creare un adeguato allarme anti incendio.

“In effetti, la prima forma di conservazione di questi beni è la loro messa in sicurezza”- afferma Roberto Invernizzi, vice presidente della Provincia di Monza e Brianza – “oltre alle sovvenzioni ricevute per il parco e la Villa Reale di Monza (pari a 55 milioni di euro), a cui vengono aggiunti i 20mila euro ricevuti quest’anno per sostenere la manifestazione Ville Aperte, chiederemo a regione Lombardia di trovare altre risorse per creare un sistema di ausilio per salvare i beni da eventuali incendi”-  Dall’altra parte, sempre Invernizzi, aggiunge: “Mi sento di dire che però tutti i luoghi inseriti nel programma rispondono già ad adeguate  norme di sicurezza“.

Una richiesta quella della Provincia fatta proprio ieri durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse culturale. Al suo fianco Fabrizio Sala, numero due del Pirellone, che non solo annuiva mentre ascoltava, ma alla fine dell’intervento si è segnato l’appunto tra le priorità. A questo punto alla Regione trovare tra le pieghe del bilancio i fondi necessari per la realizzazione di un adeguato sistema anti incendio per tutte le ville di delizia della Brianza.