“Rolling Argentina” 6mila km in sedia a rotelle: il viaggio di Federico in mostra a Seregno

7 settembre 2017 | 07:35
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“Rolling Argentina” 6mila km in sedia a rotelle: il viaggio di Federico in mostra a Seregno

Da Buenos Aires alla Patagonia: Federico Villa, in carrozzina a causa dell’atassia di Friedreich, ha attraversato il Paese a bordo di autobus e treni. Una mostra a «L’Auditorium» racconta la sua esperienza.

Un viaggio attraverso l’Argentina, dal nord alla Patagonia: 6mila chilometri in poco più di un mese: da Buenos Aires, a Salta, passando da La Plata, Rosario, Cordaba, Tucuman all’ultima città del mondo, Usuhaia, passando da Bariloche ed ElCalafate. Federico Villa ha 31 anni ed è in sedia a rotelle da quando ne aveva venti: ha l’atassia di Friedreich, una malattia rara, neuro-degenerativa, che in Italia colpisce circa 5mila persone.

Federico_Villa1Un viaggio sui pullman a lunga percorrenza per l’Argentina attraverso le difficoltà nel farlo con una sedia a rotelle e raccogliendo testimonianze di chi «non molla» e lotta tutt’ora per trovare il proprio posto nella società, continuando ad adattarsi ai vari cambiamenti che la vita impone.

«Rolling Argentina» approda a «L’Auditorium» (piazza Risorgimento): una mostra multimediale racconta il viaggio di Federico, le storie delle persone che ha incontrato e gli strumenti tecnici gli hanno consentito di attraversare l’Argentina.

La mostra sarà inaugurata venerdì 8 settembre alle ore 21. Cinque euro l’ingresso che saranno devoluti all’«Associazione Piccoli Diavoli 3ruote Onlus», associazione sportiva di handbike fondata nel 2006 in Brianza da Federico Villa e dal fratello Alessandro.

Nel 2013 ha attraversato Cuba da solo, per scoprire un Paese che lo ha sempre affascinato, ma anche per mettersi alla prova. Nel 2015 è partito per il Vietnam, il Paese con il più alto tasso di disabili al mondo. In Argentina ha deciso di scoprire il Paese incontrando altre persone con la sua stessa malattia, per raccontare come ognuno si adatta alle nuove sfide che ogni anno questa malattia gli pone.

«Raccontare la mia esperienza da “disabile” attraverso i miei viaggi e le storie di disabilità che incontro – spiega Federico Villa – è il mio modo per contribuire ad una “rivoluzione culturale” alla quale, per quanto riconosca essere un’utopia, credo e ve la racconto».

La mostra potrà essere visitata dall’11 al 16 settembre tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30 (ingresso libero).