Seveso, un clic per restaurare le scuderie di Villa Dho con il concorso RetiPiù

Il comune partecipa al concorso “Le reti del cuore”: si potrà votare online dal 15 settembre al 15 novembre, in palio fino a 100mila euro.
Seveso aderisce a “Le reti del cuore”, l’iniziativa a sostegno del patrimonio artistico e culturale della Brianza promossa da RetiPiù, con un progetto ambizioso: il restauro delle ex scuderie di Villa Dho.
La candidatura è stata proposta dall’amministrazione comunale, ma saranno i cittadini a scegliere questo o altri progetti, votando online sul sito di RetiPiù dal 15 settembre al 15 novembre. Se il progetto sevesino dovesse ottenere i click sufficienti a piazzarsi sul podio, potrebbe ottenere 100.000, 50.000 o 25.000 euro: una somma che, erogata nell’ambito dell'”Art bonus”, il contributo a sostegno di arte e cultura, completerebbe la riqualificazione della Villa ottocentesca, affidata in comodato d’uso a Natur& e Musicamorfosi che, insieme a una rete di altre associazioni, si stanno occupando del restauro dell’edificio principale della Villa e della casa del custode.
«La candidatura è complementare al lavoro di Natur& – spiega il sindaco Paolo Butti -: se vincessimo, si sistemerebbero tutte le parti di Villa Dho, e resterebbero più risorse a disposizione per la gestione del parco». Le scuderie dovranno competere con i progetti degli altri 25 comuni della Brianza dove RetiPiù è concessionaria del servizio pubblico di distribuzione di gas naturale: «Certo, in questi casi di norma i comuni più popolosi sono anche i più avvantaggiati – ammette Butti -, ma l’anno scorso, a sorpresa, ha vinto Cabiate (con il progetto dedicato a Villa Padulli; al secondo e terzo posto, invece, l’auditorium di Seregno e il restauro di parte degli affreschi di Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno, ndr). Dipende anche da quanto un’amministrazione lavora al progetto: nel 2016 non ce l’abbiamo fatta a partecipare per una questione di tempi, ma speriamo nei risultati di quest’anno».
La destinazione d’uso, comunque, non cambierà nemmeno per le scuderie: sono sempre legate al lascito del conte Dho, e dedicate, quindi, alle associazioni del territorio. Potrebbero dunque diventare un altro importante punto di riferimento all’interno del parco del “Percorso vita” nella zona dell’Altopiano.