Seveso, un premio alle aziende storiche: la più longeva compie 150 anni

Il caffè più buono d’Italia? Si beve a Seveso. Comune brianzolo che accoglie ben 32 imprese storiche ultra cinquantenarie: datata 1860 la ditta più antica.
Sono ben trentadue le attività commerciali e artigiane ultra cinquantenarie presenti sul territorio di Seveso: ristoranti, calzaturifici, macellerie, bar, negozi di abbigliamento, imprese edili e molto altro. Piccole e medio imprese rimaste attive di generazione in generazione e che ieri, 7 settembre, in Piazza Confalonieri, in occasione della settimana venatoria, il Sindaco Paolo Butti ha voluto premiare con una targa di riconoscimento: “un piccolo gesto con il quale l’Amministrazione vuole ringraziare tutte quelle attività che da lungo tempo, ed ancora oggi, attraverso il loro impegno quotidiano – afferma – danno vivacità e importanza alla nostra città. Sono attività imprenditoriali che rappresentano un patrimonio e che, nella quotidianità, hanno permesso di costruire la storia di Seveso”.
E tra le attività storiche del comune sevesino c’è sicuramente la Meroni Francesco & Figli, azienda artigiana produttrice di mobili in stile, presente sul territorio dal 1860: “l’anno prossimo festeggeremo i nostri 150 anni – commenta Giuseppe, titolare – siamo orgogliosi del lavoro fatto in tutti questi anni, tramandato di padre in figlio”.
Tra le attività più “datate”, oltre ai mobilifici, ci sono anche diversi panifici: dal 1927 c’è il Panificio Baio e dal 1941 il panificio Santambrogio Massimo, oggi portato avanti dai nipoti: “il negozio è stato aperto dai miei nonni e poi, alla fine degli anni ’70, è passato in mano ai miei genitori – racconta una delle attuali titolari – oggi, da circa una decina di anni, il negozio è gestito da me e mio fratello e speriamo che i nostri figli credano anche loro in quello che facciamo: è un lavoro di tanto, tanto sacrificio. Speriamo vadano avanti”.
Imprese artigiane e attività commerciali che sono nate in tempi di guerra, che hanno superato il difficile periodo delle “diossina” a Seveso e che oggi, nonostante tutto, portano avanti il loro lavoro, e il nome di famiglia, combattendo quotidianamente contro un crisi economica che sta mettendo a dura prova l’economia brianzola. “Spesso, viste le difficili condizioni in cui oggi si deve lavorare, si sente spesso dire “vien voglia di andarsene” – commenta il Sindaco – ecco, secondo me, questa serata è la dimostrazione che c’è la possibilità di fare impresa a Seveso e cercheremo insieme di creare le condizioni perché queste imprese possono continuare ad andare avanti”.
L’evento di ieri sera, in piazza Confalonieri, è stato anche l’occasione per consegnare un riconoscimento speciale ad un’altra attività sevesina che, nell’ ultimo anno, si è distinta fra le altre per la qualità e la professionalità del servizio: Torrefazione Bar Griso, premiata nel 2016 dal Bargiornale (maggiore rivista di settore) come miglior caffetteria italiana. “Insomma – conclude Butti – possiamo dire con orgoglio che il più buon caffè d’Italia ce lo abbiamo noi a Seveso.”