Telefonino sotto la maglietta per passare l’esame della patente, denunciato

Lo aveva legato con nastro isolante, auricolare nelle orecchie e permesso di soggiorno scaduto da due mesi.
Un cittadino egiziano di 29 anni è stato indagato dalla Polizia di Stato di Monza per truffa e falso ideologico, per aver cercato di passare l’esame della patente nascondendosi il cellulare sotto la maglietta. Aveva il permesso di soggiorno scaduto da due mesi.
Le teste chine sui banchi, pronti a completare il quiz per l’ottenimento della patente di guida. Questa la scena a cui gli esaminatori della Motorizzazione di Monza, ieri mattina, stavano assistendo intorno alle 10, quando una di loro ha però notato uno degli esaminandi con qualcosa visibilmente nascosto sotto la maglietta. L’esaminatrice gli si è avvicinata e gli ha chiesto se aveva qualcosa sotto la T-shirt, ma lui ha negato. Nel sistemarsi la maglietta, ha però reso ancor più visibile un cellulare, che si era fissato al torace con del nastro adesivo. La donna a quel punto ha immediatamente chiesto l’intervento del 112. Gli agenti del commissariato di Monza, arrivati sul posto, hanno invitato l’uomo ad alzarsi e seguirli in un’altra stanza, dove lo hanno sottoposto a perquisizione personale. Il 28 enne è stato scoperto avere un telefonino attaccato al torace con del nastro isolante, occultato sotto la maglia e collegato ad un auricolare. Per riuscire a far leggere le domande del test al suggeritore, l’uomo aveva praticato un foro in corrispondenza della telecamera dello smartphone, così da poter riprendere il quiz ed avere in diretta la soluzione.
Identificato, il 28 enne è risultato inoltre in possesso di permesso di soggiorno scaduto nel luglio scorso.