“Una goccia per ripartire” Brianzacque porta il sindaco di Amatrice a Monza

Il primo cittadino di Amatrice all’incontro “il terremoto un anno dopo: la Brianza che aiuta a ripartire” parla del progetto “Una goccia per ripartire” in accordo con BrianzAcque.
Il nuovo istituto “Romolo Capranica” avrà reti fognarie e idriche donate dalla Brianza. Il progetto “Una goccia per ripartire” ha portato il sindaco di Amatrice a Monza per ringraziare del contributo offerto.
Sabato, 2 settembre, sotto l’Arengario oltre a Sergio Pirozzi, primo cittadino della città colpita dal terremoto dell’anno scorso, c’erano Enrico Boerci, presidente di BrianzAcque, Dario Allevi, sindaco di Monza e Roberto Invernizzi, presidente della Provincia e il Presidente dell’ATO Silverio Clerici.
Una tavola rotonda per spiegare che grande cuore ha la Brianza. “Questa popolazione ha nel proprio dna la volontà di aiutare gli altri” – ha affermato Pirozzi che ha aggiunto – Il vostro è stato un aiuto concreto e veloce, proprio come sono i brianzoli“.
Un incontro che si è svolto sotto i riflettori della settimana più importante dell’anno per la città di Monza: quella del Gran Premio di Formula Uno. “Una Brianza solidale che a poche ore dal sisma del 24 agosto 2016 ha subito inviato uomini e mezzi” – ha ricordato il sindaco monzese Dario Allevi, che ha sottolineato – Sono onorato di ospitare la testimonianza di un evento così drammatico in occasione di questa grande festa: così che l’iniziativa messa in campo possa avere più eco e sia di esempio”.
Una festa che ha visto una Ferrari terza sul podio ma prima nell’aiuto solidale. “Ferrari s.p.a. ha contribuito per il oltre al 60% alla rinascita di Amatrice” puntualizza Pirozzi.
Non solo parole ma anche fatti che diventano realtà. Alla conclusione dell’evento il sindaco del comune Aretino e il Presidente di BrianzAcque hanno firmato la convenzione del progetto. Un accordo per dotare il nuovo istituto “Romolo Capranica” di reti fognarie e idriche, sottoservizi non visibili ma di fondamentale importanza. Inizialmente i lavori prevederanno il convogliamento temporaneo esterno delle acque bianche e nere per poi procedere con le opere definitive.
La struttura, dedicata al giovane concittadino Aretino morto durante la prima guerra mondiale, ospiterà, grazie al decreto del Ministro Stefania Giannini, il nuovo liceo Scientifico Sportivo Internazionale a cui sono già iscritti 32 alunni di cui 21 fuori regione. Il nuovo plesso, in località San Cipriano, sostituirà le strutture prefabbricate in cui i ragazzi di Amatrice sono costretti a studiare.
L’intervento ad Amatrice si aggiunge a quello realizzato dall’azienda pubblica brianzola a Norcia. Nella città di San Benedetto sono state già realizzate reti idriche e fognare. La struttura, composta da tre monoblocchi, ospita il Centro Polivalente messo anche a disposizione della protezione civile.
Un terremoto che ha portato “Una scossa di vita” grazie ad iniziative come “Area del gusto”, l’apertura del palazzetto dello sport il 26 settembre grazie a CONI e il campo di calcio ad opera della Lega di serie A. la presenza del campo ha dato spunto al Presidente del Monza Calcio Nicola Colombo, ad un possibile incontro amichevole tra le squadre di Amatrice e Monza.
“Durate questo anno da sindaco, vissuto in maniera spericolata, ho cercato di dare priorità al lavoro e poi alle strutture” – aggiunge Pirozzi – “Sono riuscito, seppur dovendo levare le infradito ai Ministeri, a giungere all’esenzione totale dai contributi e dalle tasse rendendo la zona urbana franca del 100% per gli anni 2017 e 2018. Una continua battaglia vinta con la determinazione di chi chiede le cose giuste, in quanto un esercizio può ripartire solo con condizioni fiscali favorevoli”. Parla chiaro il primo cittadino che definisce la situazione vissuta un “Cortocircuito in cui chi ha le redini del comando è scollegato dalla realtà e non ha le mani in mezzo alla terra per poter lavorare al miglioramento delle opportunità”.
“Anche le emozioni, che si sono più volte alternate durante questo periodo, sono importanti.” – ribadisce Pirozzi -“In quanto bisogna rispettare la zona rossa del dolore”.
Al termine dell’incontro è stata inoltre lanciata l’idea di un’iniziativa per una cena Brianzola ad Amatrice.