200 piastrelle di vetro colorano il sottopasso di Cesano. Mario Ciceri: “mi offro come tutor”

“Il labirinto della vita” è stato realizzato dai ragazzi della scuola Fratelli Maristi insieme ad un maestro di bottega.
Quella di ieri è stata una mattinata lontana dai banchi di scuola per i ragazzi della scuola dei Fratelli Maristi che hanno finalmente potuto mostrare a tutti i cittadini il completamento dell’opera artistica che hanno realizzato per abbellire il sottopasso della stazione Ferrovie Nord: 200 piastrelle di vetro, completamente realizzate a mano, che creano un bellissimo mosaico di fantasia e creatività.
“Le scale e il labirinto della vita”, questo il nome scelto per la decorazione che va a dare un tocco di colore al lungo corridoio grigio che collega i passanti dalla stazione ferroviaria alla velo stazione: un progetto nato per “rendere Cesano ancora più bella”, come sottolinea il sindaco Maurilio Longhin, ma anche per sottolineare il cinquantesimo anniversario della presenza marista in città.
Un lavoro di creatività e tecnica che ha tenuto impegnati i ragazzi della scuola Fratelli Maristi per circa un annetto, grazie al sostengo del professore di tecnologia Maurilio Vaghi e a Mario Ciceri, titolare di una vetreria oramai chiusa che ha deciso di “regalare” ai giovani tutto il suo sapere in questo mestiere, forse un po’ dimenticato: “sono stato davvero felice di accogliere i ragazzi nella mia bottega e trasmettere a loro tutta la mia passione e il mio sapere – ci dice – queste piastrelle sono state tutte lavorate con la tecnica del vetro soffiato. Ho insegnato loro tutti i procedimenti: tagliare il vetro, scegliere i colori, abbinare le varie tipologie di vetro, formazione della formella fino alla sabbiatura e alla cottura al forno”.
Un bel lavoro, fatto di testa a mani, che ha tenuto impegnati gli studenti per diversi mesi, una volta alla settimana, anche in estate, dando così la possibilità alla bottega di Mario Ciceri di vivere una seconda volta: presente sul territorio di Cesano Maderno dagli anni ’70, la vetreria poi ha chiuso passando la palla ai figli che hanno deciso di esportare questo lavoro altrove: “si è un po’ perso questo lavoro, decorare il vetro non è facile ma oggi giorno è sempre meno apprezzato – continua Mario Ciceri – mi è piaciuto molto lavorare con i ragazzi e ho visto che in molti erano davvero interessati a capire come funzionava ogni singolo procedimento della realizzazione delle formelle e i risultati si vedono: da quelle un po’ abbozzate dei primi mesi, siamo arrivati ad ammirare qui in stazione delle vere e proprie opere artistiche in miniatura. Alcuni, per esempio, hanno riprodotto un De Chirico! – e poi lancia il suo appello – io mi offro come tutor anche per altre scuole o per chi volesse imparare questo mestiere, mi dispiacerebbe davvero tanto dover buttar via tutto il mio sapere!”.
Il mosaico di piastrelle realizzato dagli studenti della scuola dei Fratelli Maristi, va a completare il lavoro fatto tempo fa dai bambini delle scuole elementari nell’ambito del progetto “Coloriamo Cesano” e che, per primi, avevano portato un po’ di colore nella nuova stazione.
“Ci auguriamo che tutti i passanti che ogni giorno frequentano la stazione possano rallegrarsi nel vedere quest’opera e muoversi con una nota di colore e allegria per tutta la giornata – afferma Giorgio Banaudi, presidente – è’ il contributo della nostra scuola marista per una Cesano più bella, accogliente e creativa”.