A Meda il Piano del Traffico prende forma: si parte dai parcheggi

Per i medesi parcheggiare la macchina in centro è un vero e proprio dramma quotidiano. In attesa dell’approvazione del PGTU, vengono fatti i primi interventi.
La mancanza di sufficienti zone di sosta, nel centro di Meda, è uno dei principali problemi riscontrati dai cittadini al quale il PGTU, ancora in fase di approvazione definitiva, sta cercando di porre rimedio. Data l’importanza della viabilità cittadina e della qualità del trasporto dei cittadini, sia su gomma che su treno, era stato proprio il sindaco Luca Santambrogio, a inizio ottobre, a chiedere un incontro pubblico con i medesi per spiegare e illustrare il Piano Urbano del Traffico: un incontro durante il quale sono state messe in luce diverse problematiche, come il superamento del passaggio a livello o l’alta velocità in via Edison dopo la decisione di farla diventare a senso unico. Ma il “dramma” quotidiano dei cittadini di Meda è soprattutto la mancanza di parcheggi e a farlo notare, ancora una volta, è Vermondo Busnelli del Polo Civico che, attraverso un documento protocollato qualche giorno fa in comune e che avanza nuove proposte per migliorare il PGTU attuale scrive: “il problema dei parcheggi potrebbe essere risolto con spazi gialli riservati ai residenti in zone particolarmente critiche, spazi a pagamento da estendere a tutta la zona centrale per favorire le soste brevi e l’introduzione di car sharing”.
Eppure, nonostante sia ancora tutto in fase di valutazione, qualcosa è già stato fatto per migliorare la viabilità dei medesi, almeno in termini di parcheggi: “interventi che vanno a coprire in piccola scala una problematica generale che accumuna nell’interesse residenti e commercianti”, fa sapere Andrea Terraneo, Consigliere comunale Lega Nord e membro della commissione Territorio e Ambiente. Nello specifico, l’attuale amministrazione a seguito delle critiche costruttive avanzate dai cittadini, negli ultimi giorni ha compiuto piccoli interventi per migliorare la situazione del parcheggio pubblico in città: “Oltre agli spazi previsti dalla riqualificazione di Via Pace, siamo intervenuti anche in altre zone del comune rispondendo alle richieste dei cittadini. In via Cialdini sono stati creati 11 parcheggi, mentre in Via Indipendenza sono 5 gli spazi messi a disposizione – spiega Terraneo – L’intervento è stato fatto tenendo conto dei criteri di etica, dando spazio ai residenti portatori di handicap, creando concretamente un posteggio per la categoria in entrambe le zone. Dal punto di vista strutturale si passa dalla “lisca di pesce” a parcheggi “paralleli” alla carreggiata che portano via metrature alla sosta, ma salvaguardano le condizioni esterne all’area”. E infatti, in via Indipendenza, zona comunque ricca di parcheggio, le macchine in sosta prima dell’intervento invadevano la carreggiata creando pericolo alla circolazione, soprattutto ai ciclisti che sul tratto non hanno spazi ciclopedonali dedicati. Mentre in via Cialdini, come spiega Andrea Terraneo, “l’intervento ha permesso la riqualificazione del marciapiede e dello spazio riservato alle piante che adornano il sito”. Tra le zone più problematiche del centro, c’è sicuramente Corso della Resistenza, spazio di fronte all’Auxologico, che costringe gli automobilisti ad un vero e proprio tour de force per riuscire a parcheggiare dove, finalmente, “si è regolamentata un’area di sosta fino a pochi giorni fa priva di segnaletica, creando 7 parcheggi delimitati”, conclude il consigliere.