Anastacia in Villa Reale: cena di gala per la prevenzione contro il cancro

Un grande successo, quello di sabato 7 ottobre in Villa Reale, che ha visto come protagonista la famosa cantante americana Anastacia, ospite speciale della serata di gala, organizzata da “Qui Donna SiCura” che da anni lotta accanto al reparto di Senologia dell’ospedale San Gerardo.

La serata, resa possibile dalla collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza,  si è articolata tra momenti di presentazione del lavoro svolto dall’associazione e una piccola sfilata con modelle d’eccezione, “donne che hanno subito intervento al seno a testimonianza che di tumore si può guarire” – dichiara la vice presidente dell’associazione, Mariuccia Corbetta.

 Ma non solo, a dare una diretta testimonianza è stata proprio Anastacia, “special guest” scelta non a caso. La cantante infatti, che ha lottato e vinto contro due tumori, il primo nel 2003 e il secondo nel 2005, si è fatta quindi portavoce di un messaggio di speranza e di un caloroso invito alla prevenzione.

“Quando mi sono ammalata – spiega la Star – avevo paura e stavo perdendo anche la mia testa. Ma poi ho realizzato che amo la vita e che amo vincere. Andare dal medico – continua la cantante -non è un’opzione. Avete una famiglia, dei figli. Andare dal medico è un dovere poiché la cosa più importante è il rilevamento precoce”.

Un tema importante. Drammatico, ma allietato da un’importante testimonianza e da tanta voglia di vincere. Un grande merito anche, quello che va all’agenzia “International Artists Entertainment”, fondata da Mike Bongiorno e Franco Catullè e oggi portata avanti dalla moglie Cristina e dal figlio Andrea, che ha saputo rendere non solo possibile, ma soprattutto tangibile una così importante serata.

A sottolineare l’importanza e la risonanza dell’evento, non tanto per la Villa in sè, ma soprattutto per la Brianza, interviene Fabrizio Sala, vice presidente di Regione Lombardia: “È bello fare questo parallelismo ideale tra la bellezza della Villa Reale, la bellezza della donna contrapponendo, dall’altra, parte un evento benefico per una malattia che dobbiamo essere capaci di combattere non solo nel fisico, ma soprattutto nella mente. Curarla tutti assieme con questo spirito, quello presentato questa sera – continua Sala – è quello che viene fatto giornalmente nei nostri ospedali e in modo particolare all’interno del San Gerardo, reso un punto di eccellenza grazie anche alla comunità tipicamente monzese e brianzola, che gli orbita attorno”.

Qui sopra Anastacia con il vice presidente di regione Lombardia, Fabrizio sala

Del resto, quella del San Gerardo, è un’unità in continuo lavoro, prima in assoluto in Lombardia e tra le prime in tutta Italia. “È un equip fatta da un gruppo di medici affiatati che danno il loro meglio portando sul campo terapeutico novità tutti i giorni”. Testimonia il dottor Riccardo Giovanazzi, direttore della Breast Unit dell’ospedale monzese.

Partecipe anche il pubblico, che ha coinvolto la cantante con domande molto sentite. “Cosa ti ha spinto – chiede Giulia, una donna colpita dal cancro – nel fare il bellissimo servizio fotografico per il magazine Fault nel quale hai posato senza veli, trasformando le tue cicatrici in opere d’arte”?

“È una bellissima domanda – risponde Anastacia dopo averla abbracciata davanti a tutto il pubblico. In realtà, in un primo periodo, non ci tenevo affatto a mostrare le mie cicatrici alle persone, anzi ero terrorizzata alla sola idea di doverlo fare. Ma poi ho pensato che prima o poi, magari in spiaggia, qualche paparazzo mi avrebbe fotografata. Ho quindi deciso che sarei stata io a mostrarle per la prima volta. Quello che ho fatto è stato un mio regalo alle persone”.

Articolo di Massimo Chisari