Brugherio, ruspe in azione al Parco Miglio. Cittadini contro il “Piano del Centro”

20 ottobre 2017 | 09:41
Share0
Brugherio, ruspe in azione al Parco Miglio. Cittadini contro il “Piano del Centro”

Sono iniziati i lavori che in tre anni vedranno cambiare l’immagine del centro. Ma le opposizioni sostengono che il prezzo che il territorio sta pagando sia troppo alto

Ruspe in azione, i cittadini si oppongono. Giovedì 19 ottobre un gruppo di brugheresi si sono dati appuntamento all’angolo fra via De Gasperi e via Galvani, davanti all’ormai ex Parco Miglio, per il secondo presidio organizzato in meno di dieci giorni. A fare scaldare gli animi è il cosiddetto “piano del centro”: da lunedì, infatti, sono iniziati i lavori che hanno portato all’abbattimento degli alberi del parco e all’asfaltatura dell’area, su cui sorgerà una palazzina di otto piani.

Il piano criticato prevede la realizzazione di due palazzine di otto piani, uno a uso residenziale in via Kennedy, l’altro residenziale e commerciale in via De Gasperi. Ma mentre l’Amministrazione difende la scelta, come prezzo da pagare per “avere in cambio” l’ex oratorio femminile Maria bambina, nonché il rifacimento e la ristrutturazione di alcune zone della città, il gruppo riunito davanti al cantiere ritiene che la Giunta stia svendendo aree pregiate delle città e privilegiando l’urbanizzazione alla tutela delle aree verdi.

Presenti al presidio, oltre ai rappresentanti dei gruppi di opposizione, anche cittadini residenti negli appartamenti davanti all’area appena asfaltata, che ora, affacciandosi alle finestre, al posto del Parco Miglio, vedono una piana di cemento sui cui sorgerà la tanto contestata palazzina.

brugherio oratorio maria bambina

IL PIANO DEL CENTRO

L’Amministrazione guidata dal primo cittadino Marco Troiano ha sempre difeso a spada tratta il piano. Prima di tutto perché in cambio il Comune ha portato a casa la struttura che ospitava l’ex oratorio Maria Bambina, per adibirlo a funzioni pubbliche (dentro saranno accolti il centro anziani, alcune associazioni, sportelli comunali e sarà realizzata, nell’ex cappella, una sala polifunzionale utilizzabile per convegni, mostre, incontri) deviando dalla previsione fatta nel 2010 del suo abbattimento per farci case private.

Inoltre, insieme alle realizzazione delle palazzine, l’Amministrazione ritiene che questa operazione abbia permesso al Comune di portare a casa una serie di vantaggi. Verrà sistemato il parcheggio di largo Donatori del Sangue, modificate le piazze Roma, Cesare Battisti e ri-progettato il parco Miglio. Operazioni che, secondo la Giunta, permetteranno un miglioramento della viabilità, un aumento dei parcheggi, la riqualificazione della zona con posa di pavimentazione a porfido e nuova illuminazione in via De Gasperi, Filzi, Galvani, che diventeranno aree con limite di velocità a 30 chilometri all’ora.

centro-storico-brugherio-progetto centro palazzine

Anche Piazza Battisti sarà ripavimentata e non cambierà la viabilità, con la novità però di una fontana, proprio davanti al Municipio, che servirà da rotonda. In piazza Roma saranno sistemati il porfido e la fontana, sarà abbattuta e rifatta la scalinata dell’aula consiliare, sarà spostata più a destra l’edicola, mentre il muro del parco di Villa Fiorita sarà sostituito da un cancello.

Il costo dei lavori è di 4 milioni e 800mila euro circa, a carico del privato e i lavori dovrebbero essere terminati in tre anni circa.

LE OPPOSIZIONI IN PROCURA

Tutti aspetti che comunque non convincono le opposizioni e i cittadini che si sono riuniti per il presidio, i quali sostengono che il prezzo che il territorio sta pagando sia troppo alto, soprattutto per il consumo di suolo. Nelle scorse settimane, il piano ha fatto mobilitare tutte le opposizioni: i gruppi di minoranza infatti hanno inviato un esposto alla Corte dei Conti, alla Procura e all’Anac, autorità anticorruzione. I tre esposti sono stati firmati da Brugherio Popolare Europea, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Brugherio Popolare, Movimento 5 Stelle, X Brugherio, Ronchi Sindaco, Udc e Uno sguardo oltre ieri.

Per le opposizioni infatti la “documentazione del progetto è confusa” ed è mancata la discussione in Consiglio comunale, a loro avviso fondamentale. Le opposizione, poi, hanno dubbi sull’acquisto dell’ex oratorio Maria Bambina e sulla decisione di realizzare un progetto “di cui non si è mai parlato”.

I cittadini intanto continuano la loro protesta. Su Facebook hanno creato la pagina “Salviamo insieme il Parco Miglio“, tramite la quale tengono aggiornata la cittadinanza sulla questione.