Lega Pro: il Renate sbanca a Bassano del Grappa e torna in vetta alla classifica

Dopo un primo tempo complicato, le pantere hanno giocato una ripresa di grande spessore portando a casa tre punti di monumentale importanza
Nella domenica in cui quasi tutte le big non centrano la piena posta in palio, il Renate fa suo lo scontro diretto ad alta quota sul campo del Bassano Virtus. Un successo pesante, pesantissimo, costruito con pazienza, cinismo e anche un pizzico di fortuna. Dopo un primo tempo complicato, le pantere hanno giocato una ripresa di grande spessore, colpendo in modo letale mentre gli uomini di Magi sbattevano a ripetizione su pali e traverse. Dopo tre pareggi consecutivi, il ritorno al successo – sesto in campionato – si traduce nella conquista della vetta, a pari merito con un Pordenone che deve ancora riposare.
Mister Cevoli sconta la prima delle tre giornate dopo l’espulsione contro il Sudtirol. Proprio come due anni fa, c’è il suo vice, Gioacchino Adamo, a guidare le pantere nerazzurre contro i giallorossi virtussini. Dopo qualche settimana, finalmente l’intero organico è al gran completo, con il recupero di Gomez (in campo con la maschera protettiva) e Simonetti al 100%. Entrambi partono dal 1′ nel big-match di giornata. Sul fronte bassanese, mister Magi opta per una squadra iper-offensiva, con Venitucci arretrato in cabina di regia ed il dinamico Minesso tra le linee, primo supporto della coppia offensiva Fabbro-Diop.
Come detto, è un primo tempo di sofferenza per i brianzoli, che pure erano partiti col piglio giusto, trovando il modo di ripartire con efficacia. Le occasioni più nitide le creano però i giallorossi, che al 7′ colpiscono il primo montante con una pregevole torsione aerea di Diop. La risposta Renate si materializza solo al 19′, quando Gomez soffia palla a Karkalis, entra in area e porge un “cioccolatino” a Palma, che non punge a dovere con il destro poi bloccato a terra da Grandi. Non c’è tempo per respirare al “Mercante”, il Bassano esprime un calcio frizzante e al 21′ il sinistro di Venitucci gonfia la rete…esterna. Passano solo 120”, e stavolta è Laurenti a finire sul taccuino, con una conclusione ravvicinata su cui si esalta il solito Di Gregorio. Renate che tiene duro ma che non riesce quasi mai a superare il primo pressing virtussino per fare male in campo aperto. Per fortuna, le sfuriate di Bizzotto & Co. perdono intensità con il passare dei minuti, e al tramonto della prima frazione Palma guadagna una preziosissima punizione ai 20 metri. Gomez calcia dalla sua “mattonella”, ma è provvidenziale una deviazione della barriera, con la sfera che sibila la traversa. Si chiude a reti inviolate un primo tempo di marca prevalentemente bassanese.
C’è bisogno di maggior coraggio e personalità. E’ questo il messaggio che passa al riposo lungo, un messaggio che le pantere fanno loro dimostrando notevole maturità. Dopo 30” infatti, da una combinazione tra Palma e Lunetta la sfera arriva sul secondo palo a Finocchio, il cui destro viene salvato in qualche modo da Karkalis. Devastante l’avvio di ripresa dell’ex Carrarese, che al 6′ ci riprova, non inquadrando però lo specchio di porta dopo una progressione di 30 metri palla al piede. Poco male, il vantaggio è nell’aria, ed arriva puntualissimo. Finocchio riceve nel cuore dell’area, elude le marcature e con freddezza inchioda Grandi con un vero e proprio colpo da biliardo. Match che cambia fisionomia, Renate ora in controllo delle operazioni. Il Bassano però non abbassa mai la testa, tornando a pungere al 17′ con Diop, che da due passi in estirada pizzica il palo sul perfetto assist di Venitucci. Montanti alleati dei nerazzurri, che nel frattempo gettano Antezza nella mischia al posto del rientrante Simonetti. Magi non indugia e si gioca anche la carta Grandolfo, varando un 4-2-4 a trazione totalmente anteriore. Gli equilibri però, vengono quasi subito a meno, perchè la ripartenza orchestrata da Palma è da applausi, con palla nel corridoio per Mattioli (entrato in campo da un minuto!), spietato nel trafiggere Grandi con un destro da consumato (il classe ’98…) bomber. Il raddoppio mette una seria ipoteca sui tre punti, ma non smorza l’orgoglio virtussino. Fioccano i calci d’angolo, si esalta ancora Di Gregorio, fenomenale nel dire di no a Grandolfo e Diop. E quando anche il siluro di Gashi si stampa sull’incrocio dei pali, è ormai evidente che i tre punti salpano sulla A4, direzione Renate. Vittoria di monumentale importanza, contro un avversario forte che lotterà fino alla fine per restare nelle primissime posizioni.
BASSANO VIRTUS – RENATE 0-2
BASSANO VIRTUS (4-3-1-2): Grandi; Andreoni, Barison, Bizzotto, Karkalis (32′ st Stevanin); Bianchi (38′ st Salvi), Venitucci, Laurenti (19′ st Grandolfo); Minesso; Fabbro (38′ st Gashi), Diop. A disposizione: Falcone, Piras, Proia, Pasini, Botta, Bortot, Bonetto. All. Magi
RENATE (4-3-3): Di Gregorio; Anghileri, Di Gennaro, Teso, Vannucci; Simonetti (18′ st Antezza), Pavan, Palma; Finocchio (30′ st Mattioli), Gomez (44′ st Musto), Lunetta. A disposizione: Cincilla, Savi, Malgrati, Mäkinen, Piscopo, Ungaro, De Micheli. All. Adamo (Cevoli squalificato)
ARBITRO: Sig. Dionisi di L’Aquila (Sig. Affatato di Vco – Sig. Rossi di Novara)
RETI: 7′ st Finocchio, 32′ st Mattioli
NOTE: Serata fresca con cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Fabbro, Bianchi, Barison, Bizzotto (B), Teso, Gomez, Di Gennaro (R). Calci d’angolo: 12-4 Bassano. Recupero: 2′ pt + 4′ st. Spettatori: 1000 circa.
Fonte: Ufficio Stampa Renate