Monza, al Parco troppi cani liberi senza museruola: scoppia la protesta

Un pensionato residente a Monza, cardiopatico e amante del jogging, ha raccontato di essere stato circondato da un piccolo branco di cani senza museruola
Fra i runner del Parco scoppia la protesta contro i proprietari di cani e la mancanza di controlli da parte dell’amministrazione comunale. Sotto accusa non sono ovviamente i cani, ma i padroni che sempre più di frequente, in ogni zona del polmone verde, lasciano liberi i loro amici a quattro zampe di scorrazzare senza nessun controllo e soprattutto senza nessuna museruola.
La denuncia è arrivata da Luigi, 64 anni, un pensionato residente a Monza, habitué del Parco, dove quasi ogni mattina va a fare la sua corsetta quotidiana per tenersi in forma. La sua voce è la voce di molti altri frequentatori del Parco, ai quali è capitato in più un frangente di ritrovarsi a tu per tu con cani anche di grossa taglia. “Premetto che sono cardiopatico e che ho paura dei cani poiché da bambino sono stato morso – ha spiegato il signor Luigi -. Vado al Parco a correre proprio per tenermi in forma e domenica mattina sono stato circondato un piccolo branco di cani. Mi sono spaventato tantissimo e quando ho chiesto al proprietario, impegnato a parlare con alcuni amici, di richiamare i suoi cani, sono stato insultato”.
Lo spiacevole incontro è avvenuto poco dopo l’ingresso di Santa Maria delle Grazie, verso Cascina del Sole. I cani erano di piccola taglia, ma le condizioni di salute del signor Luigi e la sua fobia sono cose con le quali è meglio non scherzare. “Non capisco per quale motivo debba vivere momenti di autentico terrore o rischiare di avere un infarto per strada per colpa di qualche maleducato – ha commentato -. In tanti anni che frequento il Parco non ho mai visto un agente della polizia locale o un funzionario delle Gev fare un controllo o dare una multa. Eppure, il regolamento parla chiaro”.
Se i cani vengono lasciati liberi di scorrazzare nel Parco o nei Giardini della Villa, devono indossare una museruola. Alla protesta di Luigi si sono uniti molti altri fruitori del Parco: amanti delle passeggiate, appassionati di jogging o fanatici della mountain bike. Il ritornello è sempre lo stesso: “Servono maggiori controlli per evitare qualche spiacevole incidente”.