Monza, le famiglie monzesi sono più esperte in cateteri che biberon

L’ultima pubblicazione dell’ufficio Statistica del Comune rivela che i nuclei con un anziano a carico sono più numerosi di quelli con un minore. Diminuiscono matrimoni e natalità anche fra gli stranieri
Monza non è una città per giovai e l’ultima pubblicazione dell’ufficio Statistica del Comune di Monza conferma questa tendenza del capoluogo brianzolo. Lo studio, infatti, mette in evidenza tutta una serie di indicatori secondo i quali i matrimoni sono in diminuzione, le nascite in calo e i divorzi in costante aumento. Tuttavia, l’ultimo dato che susciterà più di una riflessione è senza dubbio quello secondo il quale a Monza oramai le famiglie con almeno un anziano (65 anni e più) sono il 38,3% del totale, mentre quelle con minori sono il 21,4%.
Ma andiamo con ordine. Il numero di matrimoni celebrati a Monza nel 2016 sono stati 317, 289 nel 2015, 284 nel 2014, nel 1999 erano stati 561. Al contrarioiI divorzi sono in aumento: sono 259 nel 2016, (136 extra giudiziali e 123 giudiziali), 185 nel 2015 (67 extra giudiziali e 118 giudiziali), 160 nel 2014, 156 nel 2013, contro i 121 nel 2012. In diminuzione anche le nascite e la crisi sta contagiando anche gli stranieri. Al 31/12/2016 risultano iscritti in anagrafe 206 nati stranieri nell’anno (225 nel 2015), il 22,1% del totale dei nati, che è una percentuale consistente, per il 2017, infatti il dato parziale indica il 20,5%, quindi in calo.
Le famiglie sono sempre più piccole: 2,18 il numero medio di componenti, 2,38 nel 2001. Le cause sono molteplici: il calo della fecondità, l’invecchiamento della popolazione e la vedovanza, l’aumento dell’instabilità matrimoniale e gli stranieri soli, di prima immigrazione. Tuttavia, il dato che sta destando maggiore scalpore è quello relativo agli anziani conviventi. Le famiglie con almeno un anziano (65 anni e più) sono il 38,3% del totale delle famiglie di Monza, mentre quelle con minori sono il 21,4%. Le famiglie di anziani soli raggiungono il 15,6%, mentre famiglie di tutti anziani sono il 27,4% del totale delle famiglie.