Monza, viale Stucchi: slitta il taglio del nastro della passerella

Nel mese di agosto gli operai hanno montato la passerella che assicura a ciclisti e pedoni un attraversamento sicurezza. Ora però il taglio del nastro dovrà attendere.
Viale Stucchi, slitta il taglio del nastro della passerella ciclo pedonale. Montata la struttura, i lavori per la realizzazione dell’intervento da oltre 300mila euro, che dovrebbe risolvere una volta per tutte il problema dell’incrocio fra via Salvadori e viale delle Industrie, è entrato nella fase finale. Una fase che si si dilaterà di altre 29 giorni (in aggiunta a quelli già concessi), in seguito alla richiesta di proroga giunta al Comune di Monza da parte della ditta titolare d’appalto messo a punto dalla precedente amministrazione.
Nel mese di agosto gli operai hanno montato la passerella che dovrebbe assicurare a ciclisti e pedoni un attraversamento in totale sicurezza. Ora però il taglio del nastro dovrà attendere a causa di alcuni inevitabili ritardi dovuti al posticipo del montaggio della passerella (programmato per 7 luglio è stato ritardo di 30 giorni per questioni di sicurezza e per il ridotto afflusso veicolare nel periodo estivo), e per il Gran Premio di Monza che ha generato una sospensione dei lavori in quanto viale Stucchi è una arteria assai trafficata per l’occasione.
Conclusi gli ultimi lavori ci saranno poi i ritocchi, indispensabili affinché l’opera possa dirsi finalmente completa: non appena sarà terminata l’asfaltatura si procederà, in sinergia con il comando della Polizia Locale, a stabilire la segnaletica orizzontale e verticale.
Insomma, dopo anni di attesa, i residenti del quartiere Sant’Albino, uno dei più popolosi della città, dovranno pazientare ancora un mese. Da tempo, e dopo varie denunce sullo stato di pericolo della “rotonda killer”, hanno chiesto ripetutamente e con forza la realizzazione dell’opera. L’attraversamento di viale delle Industrie, una delle strade più trafficate della città, era diventata una vera e propria roulette russa, tanto che in passato non sono mancati gli incidenti anche mortali che hanno coinvolto pedoni e ciclisti.
Il progetto definitivo prevede l’eliminazione del semaforo, la definizione della rotonda a forma di fagiolo già in funzione da qualche tempo e, appunto, la passerella.