Monza, pusher manda in ospedale 4 vigili. Arrestato

Quattro vigili in pronto soccorso: arrestato pusher di Monza. Nuovo blitz della Polizia Locale nei giardinetti pubblici di via Campanini (zona Artigianelli).
Quattro vigili in pronto soccorso: arrestato pusher di Monza. Nuovo blitz della Polizia Locale nei giardinetti pubblici di via Campanini (zona Artigianelli). Ieri, 2 ottobre, alle ore 19.40, gli agenti hanno notato un gruppo di persone all’interno dell’area verde posta tra l’edicola e la banca. Nulla di strano se non fosse per alcuni strani movimenti e l’atteggiamento sospetto di uno di loro.
Pensando di non essere visto un 19enne, originario della Costa d’Avorio e residente a Carnate, ha infilato la mano dentro un cespuglio estraendo uno strano pacchetto che goffamente ha cercato di nascondere tra i suoi indumenti. La mossa non è passata inosservata ai vigili.
Alla richiesta di mostrare l’oggetto, l’uomo ha iniziato ad agitarsi e ha accennato un tentativo di fuga gettando il pacchetto nell’erba. E’ stato così fermato ma a quel punto la reazione è stata violenta. Senza pensarci su il 19enne ha sferrato un violento pugno tra le scapole di un agente, e un calcio allo stomaco di un altro.
Ne è nato così un folle inseguimento per le vie di Monza. Il giovane è scappato verso via Manzoni e, imboccando largo Mazzini, ha raggiunto la stazione. Dietro di lui i vigili in sella alle loro moto. Ad attenderlo presso lo snodo ferroviario gli agenti del presidio fisso che, allertati dai colleghi, lo hanno riconosciuto. Calci, pugni, spintoni: anche in questo caso la reazione è stata violenta. Nonostante il dolore e le ferite riportate, i vigili sono comunque riusciti a bloccarlo.
Portato al comando di via Marsala si è scoperto che addosso aveva 435 euro in contanti, 2 telefoni cellulari, un taglierino e un panetto di hashish (oltre 50 grammi). Il tutto è stato sequestrato. A suo carico anche diversi precedenti per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, un richiesta di asilo politico negata nel 2015, e diversi alias.
Arrestato ha trascorso la notte nel carcere di Monza. Ora si attende la direttissima. Le accuse sono: resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.