Monza, ragazzini per gioco su tetto fatiscente. Nei guai 5 minorenni

Cinque minorenni si sono introdotti in un’area dismessa. Senza pensare alla pericolosità del gesto, hanno improvvisato una passeggiata sul tetto fatiscente.
Tredici anni appena e sprezzanti del pericolo: 5 minorenni nei guai per una passeggiata tra i tetti. Sabato scorso, alle ore 17.40, gli agenti della Polizia Locale hanno notato degli strani movimenti in un’area privata fatiscente di via Monviso. Cinque ragazzini, classe 2004, ricavato un buco nella recinzione, si sono intrufolati in un’area abbandonata e alquanto pericolosa.
Senza comprenderne la gravità, i 13enni hanno pensato di improvvisare una spericolata passeggiata sul tetto malconcio di un capannone. Neppure il vuoto sotto i loro piedi è stato sufficiente ad evitare il gesto. Una bravata che poteva finire in tragedia se non fosse per gli agenti che, dopo averli notati, si sono introdotti nell’area per porli in salvo. La scala che conduce al tetto era visibilmente danneggiata: gradini deteriorati, altri del tutto assenti. Sotto il vuoto.
Gli uomini in divisa hanno agito con molta cautela per evitare che, alla loro vista, i giovani impauriti fuggissero in fretta e furia rischiando così di farsi del male. I 13enni sono comunque scappati, abbandonando sul “luogo incriminato” le loro biciclette.
I vigili hanno escogitato uno stratagemma e, prese le bici, le hanno portarle nel comando di via Marsala, certi che i legittimi proprietari si sarebbero fatti vivi per recuperarle. E così è stato: poco dopo ecco giungere in centrale gli adolescenti accompagnati da mamma e papà. Informati dei fatti i genitori, ora i ragazzini rischiano guai seri: potrebbe infatti giungere una querela per invasione di proprietà privata