Monza, spaccia davanti al bar. Nascondeva denaro e droga nella siepe

21 ottobre 2017 | 00:01
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Monza, spaccia davanti al bar. Nascondeva denaro e droga nella siepe

Aveva messo in piedi un giro da migliaia di euro, in carcere 27 enne marocchino.

Un 27 enne marocchino è stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Monza per spaccio di droga, a seguito di un’indagine della Polizia di Stato iniziata nella scorsa primavera. Aveva messo in piedi un giro da migliaia di euro.

Ha avuto tutto inizio il 23 maggio, quando una pattuglia della Polizia, transitando nei pressi del bar “Fortuna” di via Col di Lana a Monza, ha notato un soggetto di origine nordafricana rovistare all’interno delle siepi di fronte all’ingresso del bar, per poi tirar fuori in fretta e furia una busta di plastica, e allontanarsi a passo veloce. Gli agenti, che hanno riconosciuto l’uomo in un giovane spacciatore, hanno deciso di fermarlo. Nel sacchetto il 27 enne aveva ben 11.650 euro, suddivisi in banconote di vario taglio. Non sapendo dare una motivazione valida al possesso di tutto quel denaro contante e soprattutto perché lo avesse nascosto tra le siepi, il 27 enne si è visto sequestrare busta e telefono cellulare. Attraverso l’acquisizione dei tabulati telefonici relativi al suo telefonino, i poliziotti hanno ricostruito decine e decine di contatti tra il 27 enne è numerosissimi contatti, quasi tutti di poche decine di secondi, tipico delle conversazioni tra “spacciatore” e “cliente”. Tutte le persone in rubrica, contattate e sentire dalla Polizia, hanno confermato di aver acquistato cocaina, 40 euro per dose, dallo spacciatore, nei mesi di aprile e maggio.

Gli incontri sarebbero sempre avvenuti nei pressi del medesimo bar dove il 27 enne è stato fermato. I testi hanno poi fornito un particolare fondamentale, ovvero che lo scambio tra i soldi e la cocaina avveniva solitamente all’esterno del bar, ma che a volte lo spacciatore, non avendo lo stupefacente addosso, andava a prenderlo all’interno di una siepe, verosimilmente la stessa dalla era stato visto prelevare la busta contenente il denaro. Gli stessi clienti lo hanno poi riconosciuto durante un confronto fotografico. Le indagini successive hanno poi confermato la fervente attività di spaccio, per circa cinque, seimila euro al mese, che il 27 era in grado di gestire, usando come base la zona del bar Fortuna, che ricordiamo di recente ha subito la sospensione dell’attività su disposizione del Questore di Milano. Arrestato il giovane è stato accompagnato in carcere a Monza.