Nuovo mammografo digitale: più efficace per la prevenzione del tumore

23 ottobre 2017 | 17:20
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Nuovo mammografo digitale: più efficace per la prevenzione del tumore

Allo Spazio Prevenzione di Monza è stato inaugurato il nuovo macchinario che consente di esaminare il seno con un’elevata accuratezza diagnostica.

Una new entry importante allo Spazio Prevenzione di Monza. Nella mattinata di lunedì 23 ottobre è stato inaugurato il nuovo mammografo digitale con Tomosintesi, il primo messo a disposizione della LegaItaliana per la Lotta contro i Tumori. Alla cerimonia del taglio del nastro di questo sofisticato macchinario, che consente di esaminare il seno in maniera tridimensionale e con un’elevata accuratezza diagnostica, erano presenti il Presidente di LILT Milano Marco Alloisio, il Sindaco di Monza Dario Allevi, e l’Assessore alla Famiglia, Politiche Sociali Desirée Chiara Merlini.

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La mammografia digitale con Tomosintesiè una tecnica radiologica di nuova generazione, che ha la capacità di evidenziare lesioni tumorali molto piccole con percentuali pari quasi al doppio di quelle offerte dalla mammografia digitale tradizionale. E’ evidente dunque il ruolo di fondamentale importanza interpretato da questo apparecchio, presentato a Monza in occasione della Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno. La particolarità di questa innovativa tecnica radiologica consiste nel posizionamento del macchinario, che, invece di restare fisso, ruota intorno al seno e produce una combinazione di immagini tridimensionali multistrato (3D) con immagini convenzionali “ricostruite” a due dimensioni (2D). Si tratta di un esame quasi 3D: significa che in una singola proiezione si può localizzare tridimensionalmente una lesione, senza bisogno dell’altra proiezione perpendicolare. La mammella viene studiata a “strati”, cioè scomposta in tante sezioni dello spessore di un millimetro, in modo da poter evidenziare anche tumori di piccole dimensioni. E’ stato dimostrato che la Tomosintesi è in grado di aumentare il tasso di diagnosi tumorali (soprattutto di carcinomi invasivi) e di ridurre il tasso di richiamo di donne per ulteriori accertamenti: 41% in più di tumori al seno invasivi localizzati, 15% in meno di richiami per indagini diagnostiche aggiuntive a causa di probabili falsi negativi e 29% in più di ‘veri’ carcinomi mammari riscontrati.

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“Siamo orgogliosi di poter dotare i nostri ambulatori di queste apparecchiature all’avanguardia – dichiara Marco Alloisio – 25 anni fa gli interventi mammari erano nel 50% dei casi mastectomie, ora all’80% non sono interventi demolitivi e la mortalità si riduce ogni anno dell’1%. Questo grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce e noi della LILT siamo molto impegnati su questo fronte. Infatti la Tomosintesi mammaria è una tecnologia radio-diagnostica innovativa in grado di esaminare il seno in maniera tridimensionale e di individuare i tumori sempre più piccoli con un’elevata accuratezza. Ci rivolgiamo alle donne più giovani, quelle che hanno 40-49 anni, perché questa è la fascia d’età in cui l’incidenza è in aumento. Dopo Monza questa apparecchiatura sarà installata anche in altri Spazi Prevenzione LILT”.

Una tecnologia, quella della mammografia con Tomosintesi, che si sta espandendo a macchia d’olio. Infatti a Milano e nella provincia di Monza e Brianza  12 su 23 tra i principali ospedali e centri specialistici ne sono dotati. Un’ottima notizia per tutte le donne, che avranno la possibilità di usufruire di questo efficiente macchinario sia con il Servizio sanitario nazionale che privatamente, sottoponendosi ad una visita che consiste nella maggior parte dei casi in un approfondimento diagnostico che viene eseguito a discrezione del radiologo. Non esistono particolari controindicazioni alla mammografia digitale con Tomosintesi che fornisce immagini di elevata qualità anche in caso di protesi al seno.

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Ancora una volta la nostra città sa essere all’avanguardia nel campo della salute ha commentato in chiusura il sindaco Dario Allevi – Ringrazio la LILT per aver voluto investire in innovazione nellanostra Monza,certi come siamo che questa nuova tecnologia contribuirà a far compiere un ulteriore passo avanti nel percorso di lotta contro i tumori, sempre più curabili e guaribili grazie alla ricerca e alla diffusione della prevenzione”.