Sindacati in presidio davanti alla Prefettura: “Noi con i cittadini e la politica dov’è?”

Una mobilitazione a livello nazionale su temi quali lavoro, pensioni e occupazione giovanile.
Anche a Monza come nel resto d’Italia i sindacati si sono riuniti sotto la prefettura brianzola per chiedere al Governo un confronto su temi di primaria importanza come lavoro, pensioni e occupazione giovanile. E’ successo sabato 14 ottobre, quando intorno alle ore 10 e 30 CISL, CGIL e UIL si sono riunite in un unico presidio proprio davanti gli uffici di via Prina.
La mission dei sindacati è quella di ottenere dal Governo un tavolo di discussione che porti a risultati concreti, dando inizio così alla seconda fase di lavoro sulla base della Piattaforma Unitaria, che nel 2016 ha permesso di giungere alla sottoscrizione del verbale di Sintesi. Un risultato in grado di introdurre misure che hanno permesso una maggior flessibilità di accesso alla pensione, l’ape sociale, il cumulo contributivo gratuito e la semplificazione della normativa per i lavori usuranti.
Sabato a Monza una delegazione composta da alcuni membri dei tre sindacati ha avuto la possibilità di incontrare il vice prefetto di Monza Conforto Galli, avanzando le proposte ritenute fondamentali dai richiedenti per il prossimo futuro del paese. “Ci aspettiamo che il Governo ci ascolti su temi che riteniamo centrali per il corretto funzionamento del Paese – ha commentato Walter Palvarini, segretario provinciale della CGIL Monza e Brianza -. Dopodichè sappiamo purtroppo che non sempre questo avviene. La politica non fa abbastanza e la mobilitazione di oggi serve anche per ribadirlo ancora una volta se già non è chiaro a tutti. Noi in piazza con i cittadini a parlare di temi concreti, loro invece, i politici, sembrano sempre più lontani dalla realtà della gente. Il nostro compito è anche quello di avvicinare le parti”. Una politica forse troppo impegnata a mettersi d’accordo sulla legge elettorale, che nelle ultime settimane sembra essere l’unico vero ordine del giorno sugli scranni di Montecitorio”.
La pensa così anche Mirco Scaccabarozzi della Segreteria della CISL Monza Brianza-Lecco: “Oggi chiediamo con forza interventi concreti sul rafforzamento della previdenza complementare. La proposta sindacale va nella direzione di un inserimento lavorativo agevolato per i giovani, di una semplificazione nell’accesso al pensionamento, cercando allo stesso tempo di affrontare il tema degli attuali e futuri trattamenti pensionistici”.
Solo il tempo potrà dirci se le proposte avanzate dai sindacati sortiranno l’effetto sperato. Ciò che invece non lascia spazio ad eventuali dubbi è l’impegno profuso da CGIL CISL e UIL rispetto alla lotta per i diritti dei lavoratori.