Stazione di Monza, ubriachi inveiscono contro la Polizia Locale

Alla vista della pattuglia della Polizia Locale hanno dato in escandescenza: insulti, pugni e manate contro la volante. Scatta la denuncia. Ennesimo episodio di paura presso lo snodo ferroviario monzese. Sono da poco passate le ore 22, del 22 ottobre, quando gli agenti del comando di via Marsala sono intervenuti per placare gli animi di due uomini visibilmente ubriachi.

20 e 22 anni, entrambi pakistani e con regolare permesso di soggiorno illimitato, davanti agli uomini in divisa hanno letteralmente perso la testa. Insulti, manate sui cristalli della volante: uno di loro si è persino sdraiato sul cofano. Necessario l’intervento di una seconda pattuglia di rinforzo. “Bastardi! Figli di ….! ” lunga la lista di insulti indirizzati agli agenti. Accompagnati in caserma, sono stati identificati e denunciati per oltraggio a pubblico ufficiale.

L’episodio si sarebbe concluso così se non fosse che, uno dei due ragazzi, all’uscita della caserma avrebbe minacciato i vigili. “Quali sono i vostri nomi? Vi veniamo a trovare”, queste le parole che avrebbe pronunciato. A questo punto per lui è scattata anche una denuncia per minacce a pubblico ufficiale. Ad entrambi è stato applicato il daspo di allontanamento da Monza.

Controlli a tappeto nei giorni scorsi anche da parte della Polizia di Stato per contrastare lo spaccio di droga a Monza. Tre le persone bloccate con hashish e denaro, in meno di 24 ore. Ieri, intorno alle 14.30, una pattuglia della Polizia, in prossimità dell’ingresso della Stazione di Monza di piazza Castello, ha controllato un gruppo di giovani extracomunitari, che frequentano abitualmente la piazza, famosa come ritrovo di assuntori di sostanze stupefacenti. Tra loro in due avevano addosso marijuana e hashish per un totale di circa 20 grammi, nascosti tra zaino e jeans.