Referendum, si vota elettronicamente: ecco come fare #video

Il metodo di votazione è semplice. Nel video le indicazioni di come, quando e dove votare.
Con il Referendum per l’autonomia Regione Lombardia ha introdotto la novità del voto elettronico, saranno distribuiti 24.000 dispositivi elettronici di voto (Voting Machine) per la copertura di 1.523 comuni, in circa 3.300 edifici e 9.250 sezioni.
All’interno delle cabine nei seggi elettorali (il voto non si può fare da casa) saranno disponibili dei dispositivi elettronici, dotati di schermo touch screen, che consentiranno agli elettori di esprimere con immediatezza la propria preferenza tra le opzioni: Si, No o Scheda bianca.
Per la novità della procedura è prevista anche l’assistenza di un tecnico presso ciascun edificio sede di voto, per un totale di circa 7.000 tecnici su due turni di servizio. I tecnici offriranno supporto alle persona per tutte le operazioni di allestimento del seggio e installazione e preparazione delle urne elettriche.
Dal 15 ottobre al 23 ottobre, oltre al personale in loco, l’assistenza è garantita da un call center (800 861 431) che coordinerà tutte le attività.
Il metodo di votazione è semplice, gli elettori si recheranno ai seggi come di consueto e, dopo l’identificazione (la scheda elettorale non è obbligatoria), entreranno nelle cabine elettorali dove troveranno una Voting Machine già abilitata al voto del Presidente di sezione. Il voto viene espresso selezionando sul display touch screen il pulsante corrispondente alla preferenza desiderata e memorizzato all’interno del dispositivo in forma completamente anonima. I votanti potranno esprimere “Sì”, “No” o scheda bianca.
Giovedì pomeriggio, Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese, ha illustrato presso l’Ufficio Territoriale Regionale di via Grigna, 13 a Monza con una dimostrazione pratica le modalità di svolgimento del voto elettronico per il Referendum sull’autonomia.
“E’ la prima volta che in Italia si sperimenta il voto elettronico – ha spiegato il numero due di Regione Lombardia – Questo sistema garatisce sicurezza, semplicità e snelle di molto la burocrazia che sta dietro alle operazioni di voto. Questo referendum, al di là dell’esito, passerà comunque alla storia proprio per questa novità. Mi auguro che l’Italia possa presto dotarsi anche per le altre votazioni del voto elettronico.”
La macchina garantisce massima sicurezza in quanto è dotata di una batteria propria, ha un sistema di registrazione doppio con due schede elettroniche e non è direttamente collegata ad internet, per ovviare ai rischi legati agli hacker.
“La Lombardia è la regione italiana più vessata dal fisco”. Lo scrive Regione Lombardia che pubblica sul sito www.lombardiaspeciale.regione.
Il confronto con l’Italia – “E’ stato calcolato – si legge nella nota – che, nel 2015, ogni residente in Lombardia, compresi neonati e ultracentenari, ha mediamente corrisposto al fisco 11.898 euro. Subito dopo si collocano gli abitanti del Trentino Alto Adige, con un gettito medio di 11.029 euro e gli emiliano-romagnoli, con 10.810 euro. Subito dopo si posizionano invece i laziali (10.452 euro) e i liguri (10.121 euro). Se nel Nord Italia in media vengono versati 10.656 euro pro capite, la somma è dimezzata nelle regioni del Sud e Isole (5.838 euro pro capite): Puglia (5.822 euro pro capite), Campania (5.703 euro), Sicilia (5.610 euro) e Calabria (5.436 euro)”.
La suddivisone tra stato, regioni, enti locali – “Più dell’85 per cento delle imposte pagate dai lombardi sono assorbite dallo Stato centrale: sugli 11.898 euro pro capite corrisposti 10.196 vanno a Roma (85,6%), 1.129 alla Regione (il 9,48%) e 574 alle Amministrazioni locali (4,82%). In Italia – conclude la Nota – mediamente vengono versati al fisco 8.800 euro pro capite di cui l’84% è diretto allo Stato centrale (7.390 euro pro capite), il 9,3% dalle Regioni (825 euro) e, infine, il rimanente 6,7% dagli Enti locali (585 euro)”.
In occasione del Referendum per l’Autonomia indetto da Regione Lombardia per il giorno 22 ottobre 2017, i risultati suddivisi per Province e Comuni e suddivisi nelle categorie: votanti, si, no e scheda bianca saranno consultabili sul sito www.referendum.regione.lombard