Ad Arcore i finalisti di Tu si Que Vales con il sogno di una pizzeria gestita da autistici

Con un Assaggio di PizzAut arriva in città la raccolta fondi per un luogo dove possano trovare impiego ragazzi speciali. Il 4 dicembre poi saranno a Monza.
Quando si parla di pizza, gli italiani non si tirano certo indietro. Se poi pizza fa rima con inclusione, mangiarla diventa ancora più invitante.
Farà tappa ad ArcorePizzAut, il progetto made in Martesana che porta avanti il grande sogno di realizzare la prima pizzeria gestita da ragazzi con autismo: il 28 novembre, presso il Fresh Bistrot, sarà possibile mordere un “Assaggio di PizzAut” e contribuire alla raccolta fondi per il progetto “Nutriamo l’inclusione”.
Per rendere impeccabile la serata, saranno all’opera ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico, che saranno ottimi padroni di casa e serviranno una pizza lievitata 72 ore, realizzata con ingredienti di altissima qualità, a cui si accompagneranno, oltre a bevande e caffè, anche la simpatia e l’energia dei ragazzi speciali che fanno parte del progetto.
Tra di loro ci saranno anche Alessandro e Lorenzo, che insieme a Nico Acampora, ideatore del progetto, hanno presentato PizzAut durante il programma di Canale 5 Tu si Que Vales. Non solo i quattro giudici e il pubblico intero hanno apprezzato l’idea, ma al progetto è stato assegnato il pass per la finale: PizzAut, alla finale del 9 dicembre, potrebbe essere il vincitore dell’edizione 2017 del programma e aggiudicarsi il premio di 100mila euro.
«Non ce l’aspettavamo davvero, è stata una sorpresa per tutti noi e da allora sono successe cose pazzesche – ha raccontato Acampora – Siamo stati contattati da genitori di ragazzi da tutta Italia che dopo aver visto la puntata hanno ritrovato il coraggio di uscire con il proprio bimbo autistico. Per noi questo è già aver vinto: parlare di autismo in prima serata e raggiungere milioni di italiani, sensibilizzare sul tema, è già una grande vittoria. Se la finale dovesse andare bene, avremmo in più la possibilità di credere davvero nel nostro progetto: chi lo sa, se il pubblico ci voterà, potremmo davvero realizzare il nostro sogno».
PizzAut, come Acampora ha raccontato il TV ai giudici di Tu si Que Vales, è nato dall’idea di un gruppo di persone accomunate dall’essere genitori di bimbi autistici. «Siamo un gruppo di persone che si sono rese conto che troppo spesso i ragazzi con autismo sono esclusi dal mondo del lavoro e dalle relazioni sociali – ha continuato Acampora – Io sono genitore di un bimbo autistico di 9 anni e con altri genitori abbiamo pensato di fare qualcosa per il futuro dei nostri figli e per il presente dei giovani che sono già in età da lavoro, che hanno competenze ed energie e voglia di mettersi in gioco. Abbiamo pensato alle cose belle che ci sono in Italia, la pizza, l’amore, l’inclusione e la gioia di lavorare per gli altri e ci siamo inventati questa idea».
Il progetto prevede un luogo slow, dove andare a mangiare prodotti di qualità con tranquillità, rispettando i tempi di chi lavora e di chi va a mangiare, per trovarsi e ritrovarsi in una dimensione temporale e relazione fuori dalle frenesie che mettono in difficoltà chi è affetto da autismo. Grazie alla generosità di tanti e alla partecipazione di Checco dei Modà come testimonial, PizzAut ha raccolto già 30mila Euro, che3 però non sono ancora sufficienti: la cifra stimata per la concretizzazione del ristorante è di circa 60mila Euro.
Dopo la cena di Arcore, PizzAut farà tappa anche a Monza, ospite nella prestigiosa cornice del Ristorante Moro per l’evento “7 chef per PizzAut”: Salvatore e Vincenzo Butticè, insieme agli chef ospiti Andrea Alfieri, Adriano Del Mastro, Felix Lo Basso, Luca Mauri e Roberta Zulian saranno i protagonisti di un percorso degustativo, mentre alcuni ragazzi dell’istituto alberghiero Olivetti e due ragazzi autistici aiuteranno lo staff di cucina e di sala, coordinati dalla maître sommelier Antonella Butticè. Scopo della serata: aiutare PizzAut e l’inclusione.
Si può aiutare PizzAut, partecipando a uno degli eventi, ma anche alla campagna di crowdfunding, visitando la piattaforma https://pizzaut.starteed.com/it/Crowdfunding. Per prenotazioni, invece, alla serata di Arcore chiamare lo 039.6774006 o scrivere a freshbistrot@gmail.com, mentre per quella del 4 dicembre: 039 327899.