Agrate Brianza: la vasca volano di via Battisti vicina al traguardo finale

13 novembre 2017 | 04:03
Share0
Agrate Brianza: la vasca volano di via Battisti vicina al traguardo finale

L’invaso di laminazione dell’H20 è la risposta di BrianzAcque per scongiurare i ripetuti allagamenti che coinvolgevano via Cesare Battisti, in corrispondenza del sottopasso della strada tangenziale A 51.

Volge alla conclusione il cantiere per la costruzione della vasca volano di Agrate Brianza. Il bacino, dotato di un volume in grado di ricevere e contenere temporaneamente l’eccesso di acqua meteorica per poi rilasciarla pian piano, a precipitazione piovose concluse,  è di fatto  pronto, anche se potrà entrare in funzione solo dopo l’attivazione della fornitura elettrica. Intanto, questo fine settimana la carreggiata stradale sarà riaperta al traffico con gran respiro di sollievo da parte degli automobilisti.

fase-costruzione-vasca-vol-2L’invaso di laminazione dell’H20, invisibile perché realizzato in sotterranea e coperto, è la risposta messa in campo da BrianzAcque  per scongiurare i ripetuti allagamenti che coinvolgevano via Cesare Battisti, in corrispondenza del sottopasso della strada tangenziale A 51.

Osserva il  Presidente, Enrico Boerci. “Nel giro di poco e in piena sintonia con l’amministrazione comunale,  abbiamo portato a compimento un’opera pubblica  che va a sanare una criticità storica, riuscendo a governare e a trattenere  l’acqua in eccesso quando arriva.  La nostra  politica aziendale cerca di  andare al di là delle emergenze,  in favore di una visione di ampio respiro, capace di risolvere problemi strutturali, soprattutto al fine di scongiurarne di nuovi”.

I lavori erano partiti nel luglio scorso. A causa di un imprevisto, che ha richiesto una variante al progetto iniziale, si sono protratti per circa sei settimane in più rispetto ai tre mesi preventivati dal cronoprogramma.

Il manufatto di laminazione  delle acque di via Battisti, frutto degli studi del settore Progettazione e Pianificazione territoriale dell’azienda pubblica dell’idrico locale,  è stato costruito assemblando scatolari prefabbricati in cemento armato vibrocompresso, grandi 2 metri per due metri ciascuno e disposti su due file di elementi adiacenti, collegate tra loro attraverso la foratura delle pareti. Potrà accumulare fino a 94 metri cubi di acqua, da smaltire  successivamente nei condotti fognari attraverso un impianto di sollevamento.  In questo modo si eviterà di allagare la carreggiata stradale, senza più disagi per il traffico. Il punto di recapito, situato a circa 220 metri a Est del sottopasso, è stato collegato  alla nuova stazione di sollevamento grazie ad una condotta in pressione,  così da evitare gli allagamenti  alla carreggiata stradale con gravi disagi per il traffico veicolare.

Come da quadro economico, l’impegno finanziario per la realizzazione dell’opera idraulica di Agrate, si attesta attorno ai  450 mila euro.