Calò al buio, la polemica accende la frazione di Besana Brianza

L’amministrazione di Besana aggiunge al bilancio 30mila euro per l’acquisto di lampioni. Intanto, però, a Calò i cittadini viaggiano in strade buie da mesi.
“Parlate tanto di sicurezza e poi lasciate mezza frazione al buio”. Questa è l’accusa del consigliere Alessandro Corbetta (Lega Nord) rivolta all’amministrazione durante l’ultimo consiglio comunale: via Pozzi, via dei Tigli e piazza Talomoni sono le zone interessate alla questione. Vie di Calò che, da mesi oramai, sono completamente al buio. “Avere un’adeguata illuminazione serve a dare più sicurezza ai pedoni e ai cittadini stessi – continua – ma soprattutto è un validissimo deterrente agli episodi di furti nelle case che, come sappiamo, in questo periodo aumentano”.
Insomma, la Lega non perde nuovamente l’occasione per puntare i riflettori sulla questione della mancata sicurezza in città, dopo la polemica sui troppi questuanti, ora si aggiunge il problema della scarsa illuminazione pubblica.
A rispondere all’interrogazione esposta da Corbetta ci pensa Anastasia Cecchetti, assessore ai lavori pubblici: “abbiamo a disposizione 30mila euro, soldi che verranno spesi per acquistare i corpi illuminanti che andranno a sostituire e riqualificare quelli mal funzionanti.”
Una risposta che non accontentata la Lega che incalza: “avete a disposizione questo budget – chiede Alessandro Corbetta – ma i cittadini di Calò vogliono avere delle risposte certe: quando verranno effettuati i lavori? Quando si potranno avere delle strade più illuminate?”.
L’amministrazione rimane sul vago preferendo passare la responsabilità ad Enel, l’ente che si occuperà della posa dei nuovi lampioni: “Enel non ci ha ancora fatto avere una planimetria – commenta Cecchetti – quindi non possiamo dare una data certa. Posso solo dire che ce ne occuperemo il prima possibile ma purtroppo non dipende solo da noi”.
Progetto Illumina fermo: se ne riparla a settembre 2018
Questo progetto nasce qualche anno fa un’idea di ENEA e della Provincia di Monza e Brianza e consiste nell’aggregazione di diversi comuni (tra cui appunto anche Besana Brianza) per predisporre tutte le attività necessarie a indire un’unica gara per la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica: ogni comune, con le proprie specificità, potrà inserire nel progetto gli interventi più desiderati, dalle esigenze di adeguamento e sicurezza, alle tecnologie di risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento luminoso. Ma per ora, tutto pare essere bloccato: “ E’ stato aggiudicato il bando di progettazione, abbiamo sentito ulteriormente il capo fila (comune di Desio, ndr) – specifica Anastasia Cecchetti – c’è ancora del lavoro da fare quindi penso che tutto il progetto di riqualificazione partirà entro settembre 2018”.