Cesano, Velostazione un progetto che piace!

24 novembre 2017 | 14:45
Share0
Cesano, Velostazione un progetto che piace!

E’ tra i 40 migliori progetti esposti in mostra nell’ambito dell’ottava edizione della Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin a Padova.

Soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione Comunale per l’inserimento della Velostazione di Cesano tra i 40 migliori progetti esposti in mostra nell’ambito dell’8^ edizione della Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin a Padova.

Compiacimento più che legittimo, motivato dal fatto che fine del premio “è quello di far emergere il ruolo centrale e la responsabilità dell’architettura nel processo di trasformazione del paesaggio, secondo i principi della bio-architettura, dell’efficienza energetica e dell’urbanistica sostenibile. Tutto ciò – si prosegue – selezionando e premiando le opere di architettura e di rigenerazione urbana sostenibile che si distinguano per qualità, ideazione innovativa e costruttiva, uso appropriato dei materiali e delle strutture e studio dei particolari costruttivi, coniugando estetica, funzionalità e sostenibilità”

La stessa soddisfazione è stata condivisa dall’Ufficio Tecnico comunale diretto dall’arch. Davide Cereda, che ha selezionato il progetto dello studio Luconi Architetti Associati nell’ambito del Concorso di Idee promosso dall’Amministrazione allora guidata dal Sindaco Gigi Ponti.

E’ stato il ViceSindaco con delega aiLavori Pubblici Celestino Oltolini che, nel dare notizia del riconoscimento, ha sottolineato come la Velostazione rappresenti “una struttura che va oltre il semplice ricovero delle biciclette per offrire un segno distintivo e innovativo della Città”

Altri riconoscimenti della Velostazione

Oltre ad essere stata inserita tra le 40 migliori opere presentate al Premio Internazionale di Architettura Barbara Capocchin, la Velostazione è stata selezionata tra le 5 opere italiane candidate al Premio Piranesi 2017 che si è tenuto a Pirano; è stata compresa nella pubblicazione Year Book 1 realizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti che ha scelto nel panorama italiano 67 opere; ha partecipato al Convegno ” Architects meet in Selinunte 2016 /Now Next ” ed è comparsa sulla relativa pubblicazione; è stata inserita nella Rassegna dell’Architettura Italiana realizzata dall’ANCE sul numero 450 dell’Industria delle Costruzioni ed è infine stata pubblicata su “Progetti e Concorsi de Il Sole 24 Ore” nel dicembre 2015.