Attualità

Degrado Boscherona, il vicesindaco ai residenti: “Pronti ad intervenire”

Simone Villa ha incontrato i residenti dell'area a Nord di Monza. In programma una serie di misure viabilistiche, stradali ed ambientali.


La rinascita della Boscherona potrebbe partire dalla viabilità e dalla riqualificazione del territorio. E’ questa la direzione che il Comune di Monza si accinge ad intraprendere per risolvere le problematiche di questa ampia area a nord di Monza, a due passi dalla Villa Reale.

GLI INCONTRI

La promessa arriva direttamente da Simone Villa, vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, alle Strade, al Verde e alle piccole cose. Che, tra fine ottobre e questi primi giorni di novembre, ha incontrato due volte i residenti della Boscherona, riuniti nell’omonimo Comitato.

I PRIMI INTERVENTI

“I primi interventi, anche perché più semplici da realizzare, potrebbero essere  i dissuasori di velocità in plastica e misure contro il degrado delle aree abbandonate lungo il canale Villoresi e via Tagliamento – annuncia Villa – naturalmente non vogliamo creare disagi alle abitazioni della zona e ci siamo impegnati a discuterne con i residenti tra qualche settimana”. Alla Boscherona le questioni da affrontare, denunciate già un anno fa da MBNews (leggi l’articolo), sono numerose.

LA SITUAZIONE

Non a caso i residenti più volte, anche nel corso dell’ultima campagna elettorale per le elezioni comunali, hanno inutilmente denunciato una permanente situazione di degrado ambientale, mancanza di sicurezza stradale e ciclopedonale, viabilità precaria, prostituzione, spaccio di droga e presenza abusiva di nomadi, spesso anche bagnanti nel vicino canale Villoresi (Lettera per il Comune). E all’attuale vicensindaco di Monza, accompagnato dal geometra Luciano Lanzani e dell’ingegnere Gabriele Cristini, responsabili, rispettivamente, dell’Ufficio strade e dell’Ufficio Giardini del Comune, è bastato un giro con un gruppo di cittadini del quartiere per capire la gravità della situazione della Boscherona.

“C’è la rotatoria tra via Stradella e viale Lombardia, che non funziona per il traffico locale e dovrà essere rivista per la corsia di immissione e la sagomatura – spiega Villa – via Stradella e via Gondar hanno bisogno di un rifacimento e una riqualificazione perché, nel primo caso, mancano marciapiedi, parcheggi e ci sono tratti non asfaltati, mentre, nel secondo, bisogna intervenire sul manto stradale. In via Tagliamento troveremo soluzioni per limitare la velocità della automobili in transito – continua – sono da affrontare anche le problematiche ambientali, come lo stato di degrado di aree abbandonate, per le quali, in alcuni casi, sarà necessario parlare con i proprietari”.

IL PARCO DELLA BOSCHERONA

Un capitolo a parte meritano le condizioni del Parco della Boscherona. “E’ un’area comunale su cui intervenire massicciamente perché sono stati compiuti diversi abusi, soprattutto la scorsa estate per la presenza di nomadi (vedi qui) – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici, alle Strade, al Verde e alle piccole cose – del resto è uno spazio dimensionato per l’uso da parte delle famiglie e dei residenti, non può diventare l’Idroscalo di Monza. Per questo incontreremo anche i gestori della struttura commerciale presente nel Parco e garantiremo maggior comfort con l’installazione di servizi igienici e dei bagni per disabili, già inseriti per il 2018 nel Piano delle Opere pubbliche”.

Se, dunque, il Comune è pronto a fare i primi passi, sembra chiaro che il cammino sarà lungo e difficile. “Siamo determinati all’azione e convinti che non è l’intervento singolo, ma l’azione continua a dare risultati in queste situazioni” spiega Villa. La necessità di una serie di interventi per dare un volto nuovo alla Boscherona, secondo il vicesindaco, sconta anche la zavorra di qualche errore commesso dalla precedente amministrazione Scanagatti. “Tutta una serie di lavori che l’Anas, in occasione della realizzazione di viale Lombardia, all’epoca del sindaco Mariani, si era impegnata a fare, non sono stati fatti – afferma Villa – Scanagatti non solo non li ha pretesi, ma ha pure pagato all’Anas un extra costo di un milione di euro per presunti difetti di gestione e progettazione del cantiere di viale Lombardia da parte del Comune di Monza”. Ancora oggi in un terreno privato, a memoria di lavori ormai terminati da cinque anni, si erge una sorta di piramide di blocchi di new jersey, mai portati via dall’Anas.

La volontà dell’amministrazione guidata dal sindaco Dario Allevi, quindi, sembra essere quella di recuperare in toto e nel tempo una zona residenziale che si è sentita trascurata. A testimoniare le buone intenzioni anche il recente incontro tra residenti della Boscherona e l’Assessore comunale alla Sicurezza, Mobilità, Viabilità e Polizia locale, Federico Arena (leggi qui). E qualcosa di concreto, a detta di chi abita nella zona, s’è mosso: un presidio semi-permanente della Polizia Locale. Fino ad ora, comunque, è stato soprattutto il momento delle parole e delle idee. Quello dei fatti non può e non deve essere lontano.

 

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