Edifici incompiuti: il caso della scuola mai finita di Brugherio

Il TGR riporta alla ribalta il caso del cantiere del polo scolastico inaugurato nel 2009 e bloccato nel 2016: che ne sarà dell’area?
La lente di ingrandimento sugli edifici incompiuti della Lombardia, questa mattina si è fermata su Brugherio. Nel mirino del TGR Lombardia, è finito l’Istituto scolastico iniziato e mai realizzato di Brugherio: struttura che per altro non sarà mai completata.
La giornalista del TGR ne parla come “uno dei casi più clamorosi di edifici scolastici mai realizzati”. Il progetto risale al 2004, quando la Provincia, competente in materia, decise che il Comune doveva dotarsi di un una scuola superiore: il polo scolastico, da circa mille persone, avrebbe dovuto ospitare in via Rodari un Liceo Psicopedagogico e un Istituto tecnico industriale. I lavori, però, iniziati nel novembre del 2009, non sono mai finiti. Nel 2016, infatti, per far quadrare il bilancio, dalla Provincia si è deciso per un fermo dei lavori: le ruspe hanno abbandonato l’area, lasciando solo un’ampia recinzione, all’interno della quale compare un altrettanto imponente buco nel terreno.
Il TGR Lombardia torna dunque a parlare della questione, intervistando il sindaco Marco Troiano e l’allora Assessore Andrea Monti, entrambi d’accordo nel criticare la scelta della Provincia. Il Primo cittadino punta il dito contro la decisione di dirottare le poche risorse disponibili verso un altro progetto, ovvero la metrotranvia Milano Parco Nord-Seregno, scelta contestata anche a fronte del tanto discusso e atteso da anni prolungamento della Metropolitana fino a Vimercate. «Per non è stato un colpo molto duro», commenta alla giornalista.
Sull’altro fronte, Monti ricrimina il fatto che le istituzioni si siano arrese e sul suo profilo Facebook parla di “una scellerata scelta del Partito Democratico brianzolo”.
Roberto Invernizzi, Presidente della Provincia, invece, difende la scelta commentando: «Ci siamo presi la responsabilità di capire che era inutile lasciare una parte assolutamente insufficiente di risorse a finanziare un progetto che non era funzionale, e abbiamo scelto di chiudere questa partita».
Nonostante la scelta di fermare il cantiere presa un anno fa, la partita non è ancora stata chiusa: come spiega il TGR, il rapporto con l’impresa non è stato ancora rescisso, proprio in questi mesi si sta svolgendo la trattativa per una risoluzione consensuale del contratto, che determinerà anche il costo della rimessa a posto dell’area.
I brugheresi che hanno già abbandonato da tempo l’idea di una scuola superiore in città, dunque, dovranno attendere ancora tempo per vedere chiuso il cantiere.