“Il miglior posto”: dialogo tra artisti nel tempo in mostra alla Villa Reale di Monza

La mostra si terrà dal 29 novembre al 16 gennaio 2018 nella Cappella Reale. L’obiettivo è di raccogliere fondi per restaurare alcuni dipinti danneggiati dal terremoto che ha colpito il centro Italia.
La Reggia di Monza, riapre la Cappella Reale con la mostra “Il miglior posto”. Patrocinata e sostenuta da Regione Lombardia e Comune di Monza, si tratta di un dialogo tra artisti nel tempo alla Villa Reale di Monza, un punto di vista privilegiato da cui osservare e ammirare tre opere d’arte che mettono in contatto il visitatore con un dipinto seicentesco del pittore caravaggesco marchigianoGiovanni Francesco Guerrierie l’installazione ambientale dell’artista contemporaneoGianluca Quaglia.
La mostra, curata da Antonio D’Amico e organizzata da Opera d’Arte, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per restaurare alcuni dipinti danneggiati dal terremoto che ha colpito il centro Italia e in particolare Fossombrone, città natale di Guerrieri. Si terrà dal 29 novembre 2017 al 14 gennaio 2018, l’ingresso è gratuito.
Due artisti lontani nel tempo, uno vissuto nel Seicento e l’altro contemporaneo, dialogano su un tema che ha attraversato la storia dell’arte e su cui tutti gli artisti si sono da sempre interrogati e misurati:la capacità e la possibilità di guardare al di là del proprio punto di vista, al di là del visibile. Guerrieri fornisce una risposta figurativa, consona al suo tempo, devozionale e piena di pathos, Quaglia s’interroga sul divino mostrando una visione cosmica, legata alla sacralità laica dell’universo.
L’esposizione propone una riflessione sul sacro e sulle sue svariate possibilità di interpretazione e lettura che oggi possono emergere. L’invito è quello di entrare in uno spazio architettonico lasciandosi coinvolgere dalmiglior posto, ossia un punto di vista preciso, pensato e organizzato appositamente per facilitare l’osservazione.Il visitatore entrando nella chiesa potrà sopraelevarsi fisicamente e guardarsi intornoper vedere la delicata apparizione frontale che emerge dal buio della notte in cui Maria, insieme a sant’Anna, scruta il figlio che dorme nella culla, un’immagine del divino che per Guerrieri è l’accoglimento di un credo, di una conferma alle proprie domande. Sugli altari laterali, invece, Gianluca Quaglia attiva una riflessione che si aggrappa a codici laici, interpretativi, al di là di certezze fideistiche.
Il miglior posto. Un dialogo tra artisti nel tempo alla Villa Reale di Monzaè un invito a lasciarsi coinvolgere dall’arte antica e contemporanea su un tema trasversalmente affrontato, offrendo al visitatore chiavi di lettura che favoriscono una possibile relazione con qualcosa di infinitamente grande ma lontano che l’uomo tende e ricerca da secoli.
L’obiettivo della mostra, promossa dalla Reggia diretta da Pietro Addis, è quello di favorire il restauro di opere d’arte danneggiate dal terremoto e custodite nella città di Fossombrone, grazie alla vendita del catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale che si presenta come un interessante volume in cui sono raccolte le fotografie della mostra e i contributi di studiosi italiani quali Stefano Papetti, Michela Gianfranceschi, Renzo Savelli, Marco Luzi, Giancarlo Lacchin, Lorenzo Madaro e Antonio D’Amico.
Orari
martedì-venerdì 14-18
sabato-domenica 10-18
7, 8 e 26 dicembre 10-18
Chiuso 25 dicembre 2017 e 1 gennaio 2018
Info
02 45487400
www.operadartemilano.it
www.reggiadimonza.it