La serata di White Mathilda al Ristorante “Al Campo”: raccolti quasi 4000 Euro

E’ terminata con una cena in grande stile l’asta di CharityStars in favore dell’associazione che dal 2010 fornisce assistenza sul territorio alle donne vittime di violenza e stalking.
Si è conclusa mercoledì 15 novembre, con la cena al Ristorante “Al Campo” del Tennis Club Villa Reale, l’asta di CharityStars in favore di White Mathilda, l’associazione che dal 2010 fornisce assistenza sul territorio alle donne vittime di violenza e stalking.
Quasi 4000 mila euro sono stati raccolti grazie alla compravendita online avviata ad inizio novembre, 3800 per la precisione. Il ricavato servirà per finanziere l’avviamento del nuovo centro Anti Violenza di Desio gestito da White Mathilda. Gli invitati, tra una portata e l’altra, hanno avuto modo di ascoltare le testimonianze di diversi ospiti, una su tutte quella dei Pau Boys, i due ragazzi che hanno di fatto reso possibile l’asta grazie ai numerosi oggetti da loro recuperati e messi a disposizione dell’associazione.
Nel catalogo hanno riscosso molto successo il costume Jaked autografato da Federica Pellegrini, ma anche il corso giornaliero presso il birrificio del Carrobiolo o la maglietta indossata dal centrale del Milan Alessio Romagnoli.
Durante la cena, i presenti hanno avuto la possibilità di puntare e rilanciare i vari “pezzi” in elenco attraverso dei tablet posizionati su ciascun tavolo. Un’asta interattiva sul modello CharityStars in cui il battitore è virtuale, e nella quale i partecipanti possono entrare e uscire senza dover mantenere un’attenzione costante.
Una serata organizzata non a caso nel corso della settimana della giornata contro la violenza sulle donne. Un tema sul quale negli ultimi anni si è giustamente molto dibattuto arrivando anche a risultati concreti, come per la legge contro la violenza di genere del 2013. Tanto però c’è ancora da fare, come testimoniano i recenti dati in merito alle denunce di stalking nei primi sette mesi del 2017: secondo il Viminale sono oltre 6000 le segnalazioni conteggiate fino allo scorso luglio. Numeri che fanno riflettere, considerando che nell’arco dell’intero 2016 le denunce sono state in totale 7764.
È anche per questo motivo che associazioni come White Mathilda lavorano costantemente sul territorio, non soltanto per dare un sostegno reale a chi subisce violenze e alle loro famiglie, ma soprattutto per portare avanti una battaglia di civiltà e giustizia a fianco delle istituzioni.
Proprio nelle prossime settimane è atteso a Montecitorio l’adeguamento della legge sullo stalking del 2009, con l’inserimento dell’emendamento proposto da Mara Carfagna, che prevede l’esclusione dello stalking dalla lista dei reati estinguibili con risarcimento.
A proposito di mondo politico, alla cena di White Mathilda hanno partecipato anche il sindaco di Limbiate Antonio Romeo e il vice presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, come al solito attivissimo sul territorio brianzolo. “Per noi è molto importante essere accompagnati nelle nostre iniziative dal mondo istituzionale- ha commentato la presidentessa di White Mathilda Luisa Oliva– Il nostro lavoro va a braccetto con quello dei vari organi di competenza, per questo è fondamentale mantenere viva la sinergia tra le diverse realtà che operano in questo campo sul territorio”.
Lo stesso Sala-dopo aver contribuito personalmente all’asta con una donazione per il libro di Grazia Andriola #steptostopviolence- ha fatto sapere che dalle parti di Palazzo Lombardia garantiranno un appoggio incondizionato ad associazioni che operano sul modello seguito da White Mathilda, ovvero senza aspettarsi sempre e solo l’aiuto dall’alto, ma dandosi da fare per portare a casa dei risultati contando sulle proprie capacità. “Quando ero sindaco di Misinto- ha aggiunto il vicepresidente della Regione-Ho avuto a che fare con casi di violenza di genere e maltrattamenti. Sono sempre stato sensibile al tema, in quanto uomo e in quanto padre. Credo che sia un dovere morale di tutti cercare di debellare questo male della nostra società”.
Al termine della serata, successivamente al taglio della torta, c’è stato spazio per i tanti ringraziamenti. Luisa Oliva ha voluto sottolineare l’impegno di Letizia Landrini, una delle principali promotrici della serata, senza dimenticarsi poi di dedicare un pensiero affettuoso a tutte le volontarie impegnate nell’associazione.
Il lavoro di White Mathilda continua imperterrito, il prossimo appuntamento da segnare in agenda è in programma per gennaio 2018, quando finalmente verrà inaugurato il centro anti violenza di Desio.